Lawrence Stroll afferma che l’arrivo di Adrian Newey in Aston Martin potrebbe essere “la notizia più entusiasmante della Formula 1”, e questa affermazione è assolutamente fondata, considerando l’eccezionale curriculum di Newey e le numerose speculazioni che hanno seguito la sua uscita da Red Bull.
Nessun altro progettista di F1 potrebbe giustificare un evento così spettacolare, con una diretta in streaming e la partecipazione dei due piloti ufficiali di Aston Martin, subito prima della partenza per il Gran Premio d’Azerbaigian. L’evento, che ha seguito il formato dei lanci di vetture di F1, era destinato a svelare qualcosa di ancora più significativo, e dalle dichiarazioni di Newey e Stroll è emerso molto di più.
La grande sorpresa
Il ruolo flessibile che Newey aveva ricoperto alla Red Bull negli ultimi anni aveva portato pochi a immaginare che potesse assumere un incarico a tempo pieno in un nuovo team. Anche se il titolo di “managing technical partner” è piuttosto insolito, Newey ha confermato il suo impegno a tempo pieno, almeno inizialmente.
Stroll ha confermato che Newey guiderà il team a tempo pieno e Newey stesso ha sottolineato: “Sarò completamente coinvolto. Devo esserlo.” Ha smentito le voci secondo cui lavorava solo part-time alla Red Bull, chiarendo che questo sarà il suo progetto più impegnativo dal momento in cui ha parzialmente ridotto il suo impegno negli anni 2010 a causa delle prestazioni deludenti dei motori Renault. Tuttavia, il suo impegno a tempo pieno potrebbe essere solo temporaneo, poiché si prevede che riduca il suo coinvolgimento dopo l’avvio del progetto per il 2026.
Anche se in futuro potrebbe assumere un ruolo più flessibile, come avvenuto alla Red Bull, Newey è attualmente concentrato al 100% nel riorganizzare Aston Martin in vista della stagione 2026 – una mossa che sicuramente metterà in allerta i team rivali. Non si tratta di un semplice ruolo di consulenza, ma di un ritorno a tempo pieno nel lavoro di progettazione e sviluppo della F1.
Il ruolo di Newey in Aston
Un aspetto chiave emerso dall’evento è la partnership tra Newey e Stroll. Newey non è solo un dipendente, ma un socio; Stroll si fida di lui per ristrutturare il team tecnico secondo la sua visione. Aston ha già reclutato un team di esperti tecnici di alto livello, tra cui Andy Cowell come CEO, Bob Bell come direttore esecutivo e Enrico Cardile come CTO. Tuttavia, non è chiaro se ci saranno riorganizzazioni interne – una decisione che probabilmente sarà lasciata a Newey.
Aston desidera che Newey si concentri sulla creatività nella progettazione, piuttosto che perdersi nella gestione quotidiana, ma Newey ha manifestato l’intenzione di guidare personalmente il team tecnico, sia in fabbrica che alle gare. Conosciuto per la sua capacità di concepire soluzioni originali e per il suo intuito nella comprensione dei fattori di performance, l’influenza creativa di Newey potrebbe trasformare radicalmente Aston. Insieme alle competenze ingegneristiche di Cowell e alla leadership di Bell, la nuova partnership di Aston con Honda potrebbe spingere il team verso i vertici della griglia.
Come Stroll ha convinto Newey
Proprio come figure chiave come Niki Lauda e Frank Williams sono riuscite a attrarre i migliori talenti nei loro team, Stroll ha avuto un ruolo cruciale nel reclutare Newey. Sebbene si parli di un’offerta annuale di circa 30 milioni di sterline, non è stata questa la ragione principale per Newey. Invece, è stata una visita privata alle strutture di Aston e la chiara visione di Stroll per il futuro della squadra a convincerlo. La loro relazione, sviluppata quando i loro figli correvano insieme nella Formula 3 europea, e le loro interazioni nel mondo della F1 hanno contribuito a costruire fiducia reciproca.
Newey è stato attratto dalla sfida di trasformare Aston in un team di vertice entro il 2026. Come sempre, Newey ha evitato di unirsi a squadre già vincenti, preferendo costruire qualcosa da zero, come fece con Williams e Red Bull. L’offerta di Aston, che include anche quote nel team, soddisfa una delle ambizioni di Newey che Williams gli negò negli anni ’90.
Il legame con Red Bull
L’addio di Newey alla Red Bull e il suo approdo in Aston sono state decisioni separate. Ha deciso di lasciare Red Bull durante il weekend del Gran Premio del Giappone ad aprile e, dopo aver ricevuto offerte da numerosi team, ha scelto di affrontare una nuova sfida con Aston. Ora Newey è concentrato sul futuro di Aston, lasciandosi alle spalle il lungo e vittorioso capitolo con Red Bull.
Rivitalizzato da questa nuova sfida, la partnership di Newey con Aston potrebbe rappresentare il suo ultimo, ma forse più significativo, progetto in F1.