RoadCraft è come una promozione dopo SnowRunner. La nuova avventura “camionistica” di Saber Interactive prosegue con RoadCraft, successore di MudRunner, SnowRunner e Expeditions.
Nella demo, uno dei momenti più gratificanti è stato vedere Yann François di Focus mentre operava un bulldozer, trasformando cumuli di sabbia in un denso strato di argilla mescolata al fango. Successivamente, una finitrice stendeva asfalto sopra la miscela, con il calore che distorceva l’aria circostante. François ha commentato: “Se siete perfezionisti o amanti dell’ASMR, questa è la perfezione”.
Nel seguito di SnowRunner, interpretiamo il capo di una società che ripristina siti colpiti da disastri naturali, costruendo strade, ponti e infrastrutture. RoadCraft offre 40 veicoli, inclusi bulldozer e gru, e ci porta a lavorare in ambienti forestali, montani e desertici, ognuno con sfide uniche.
In RoadCraft non si combatte più contro il terreno, ma lo si modella, con la possibilità di plasmare, spianare o aggirare ostacoli, come trappole di fango, usando ponti e altre risorse. Nonostante alcune semplificazioni che riducono la realismo, i veicoli sono animati con grande cura, come lo scavatore di trincee che installa cavi elettrici vitali per il ripristino delle regioni.
Il gioco include una modalità cooperativa fino a quattro giocatori, permettendo di dividere i compiti o collaborare su un singolo obiettivo, con la possibilità di personalizzare i veicoli e aggiungere il logo della propria azienda. In sintesi, RoadCraft rappresenta un’evoluzione, dove non siamo più semplici operatori sul campo, ma manager che supervisionano ogni aspetto della ricostruzione. Uscirà nel 2025 su PC, PS5 e Xbox Series X|S.