Toto Wolff, il capo della Mercedes in Formula 1, ha recentemente confermato che Max Verstappen resterà alla Red Bull anche nel 2025. Questo rende quasi certo l’arrivo di Kimi Antonelli che diventerà il nuovo compagno di squadra di George Russell.
Dallo scorso febbraio, quando è emersa la notizia del trasferimento di Lewis Hamilton dalla Mercedes alla Ferrari la prossima stagione, Wolff ha iniziato a valutare i possibili sostituti. Tra le opzioni, Antonelli, giovane talento del vivaio Mercedes, si è rapidamente fatto notare. Nonostante avesse solo 17 anni a inizio anno, avesse appena vinto il Campionato Europeo di Formula Regional e non avesse ancora esordito in Formula 2.
Wolff ha anche considerato la possibilità di convincere Verstappen a lasciare la Red Bull. Approfittando delle difficoltà del team e dei suggerimenti di Jos Verstappen, padre di Max, che lo riteneva un trasferimento vantaggioso. Era stato inoltre valutato Carlos Sainz della Ferrari, dato che Hamilton avrebbe preso il suo posto. Tuttavia, Sainz non è mai stato visto come una vera alternativa, piuttosto come una soluzione di riserva nel caso in cui Verstappen rimanesse alla Red Bull e i progressi di Antonelli non fossero considerati sufficienti. Nel frattempo, Sainz ha già deciso di unirsi alla Williams nel 2025.
Wolff ha letteralmente corteggiato Verstappen per diversi mesi. Nonostante Christian Horner, team principal della Red Bull, fosse certo che Max non avrebbe lasciato il team. Le trattative sono proseguite, e Wolff credeva che un accordo fosse possibile fino alla pausa estiva. Tuttavia, in una recente intervista ai media olandesi a Zandvoort, Wolff ha ammesso che Verstappen rimarrà alla Red Bull. Entrambi, sia la Mercedes che il team di Verstappen, hanno accettato che non ci siano possibilità di un accordo per il 2025, e Wolff ha deciso di non aspettare oltre.
Sebbene un trasferimento oltre il 2025 non sia escluso, lasciando aperta la possibilità di sostituire Russell in futuro. Wolff ha sottolineato l’importanza di sostenere pienamente i piloti per il 2025. Piuttosto che prepararli già per un eventuale sostituto. Quindi, la formazione per il 2025 sembra ormai definita con Russell e Antonelli, con quest’ultimo che dovrebbe fare il suo debutto ufficiale con la Mercedes durante la sessione di FP1 al Gran Premio d’Italia il prossimo weekend.
Antonelli sta emergendo sempre più come scelta viabile, nonostante la sua giovane età e la limitata esperienza lo rendano una sorta di scommessa. La sua stagione da esordiente in Formula 2 ha preso slancio, nonostante le difficoltà del team Prema con la nuova vettura, piazzandosi settimo in classifica con una vittoria in una feature race e una in una sprint race.
Ancora più importante per la Mercedes, Antonelli ha impressionato durante i lunghi test privati, inizialmente con la vettura del 2021 e più recentemente con quella del 2022. Questo programma lo ha visto impegnato su vari circuiti, tra cui Red Bull Ring, Imola, Silverstone e Spa, per oltre 10 giorni. Mercedes è sempre più convinta che Antonelli possieda le qualità e la maturità necessarie per debuttare in Formula 1 già nel 2025. Con la squadra capace di restare competitiva e lottare regolarmente per la vittoria.
Wolff ha sostenuto fin da aprile che il periodo di transizione della Mercedes, durante il quale la squadra ha faticato a ritrovare la sua forma, avrebbe facilitato l’introduzione di un giovane rookie. Anche se la Mercedes ha fatto rapidi progressi da allora. Vincendo tre degli ultimi quattro Gran Premi e potenzialmente rientrando in corsa per il titolo il prossimo anno. Wolff rimane fiducioso circa la scelta di Antonelli. Convinto che il periodo di apprendistato su una vettura competitiva, con la pressione aggiuntiva che comporta, sia meglio che guidare un’auto poco performante e rischiare di rimanere bloccato a metà classifica.
In definitiva, Antonelli è considerato come un pilota con il potenziale da campione del mondo. Ben preparato anche attraverso il suo programma con la vettura del 2022. Mercedes crede che tenerlo in squadra il prossimo anno, piuttosto che mandarlo in prestito, permetterà di guidarlo e svilupparne le abilità nel modo migliore.
