Ferrari in difficoltà mentre McLaren e Mercedes si contendono la vetta a Zandvoort

Nonostante i forti venti che hanno spazzato al venerdì il Gran Premio d’Olanda, siamo comunque riusciti a osservare una serie rappresentativa di giri da parte di tutti i piloti di Formula 1 sul difficile circuito di Zandvoort.

I risultati potrebbero destare qualche preoccupazione tra i tifosi di Max Verstappen presenti lungo la pista, ma non sono eccessivamente scoraggianti.

McLaren e Mercedes sembrano contendersi il primo posto, con George Russell che ha dominato di poco i giri a basso carico di carburante con la sua Mercedes. Seguito da vicino da Oscar Piastri ma con un margine di pochi decimi su Verstappen e la sua Red Bull.

Verstappen è comunque riuscito a far registrare la sequenza di giri medi più veloce durante le simulazioni di gara, superando di poco la McLaren di Lando Norris. Tuttavia, questo risultato va interpretato con cautela, poiché sia Verstappen che Norris, a differenza di Piastri e dei piloti Mercedes, hanno utilizzato la combinazione più favorevole di gomme morbide e basso carico di carburante. Norris, su gomme medie, è stato significativamente più veloce rispetto a Mercedes e Verstappen, con un margine di mezzo secondo o più.

La situazione della Ferrari appare invece preoccupante. Carlos Sainz ha perso gran parte della sessione pomeridiana a causa di un problema al cambio, lasciando a Charles Leclerc il compito di completare il programma da solo. Leclerc è stato circa 0,7 secondi più lento della Mercedes su un singolo giro e ha mantenuto un ritardo simile rispetto a Norris nelle simulazioni di gara.

La Mercedes ha testato entrambe le vetture con il fondo introdotto e poi rimosso a Spa. Ora sembra funzioni correttamente e che la sua introduzione non sia stato il vero problema in Belgio. McLaren ha utilizzato la sua nuova e migliorata ala posteriore ad alta deportanza. La Mercedes aveva un leggero vantaggio in termini di velocità alla fine dei rettilinei, anche se non di molto, mentre la McLaren sembrava gestire meglio il degrado delle gomme nei long run con entrambe le mescole.

Migliori medie nei long run
  • Verstappen 1m15.440s (9 giri – morbide)
  • Norris 1m15.491s (6 giri – morbide)
  • Norris 1m15.530s (9 giri – medie)
  • Russell 1m15.700s (9 giri – morbide)
  • Piastri 1m15.780s (4 giri – medie)
  • Hamilton 1m16.010s (8 giri – medie)
  • Verstappen 1m16.130s (7 giri – medie)
  • Piastri 1m16.210s (11 giri – morbide)
  • Leclerc 1m16.370s (11 giri – medie)
  • Perez 1m16.500s (9 giri – medie)

Il sottosterzo a bassa velocità di Verstappen è costato tempo prezioso rispetto a Mercedes e McLaren nel giro a basso carico di carburante. Inoltre il degrado delle gomme medie è risultato peggiore rispetto a quello di Norris nel momento in cui entrambi erano su gomme morbide, probabilmente a causa proprio del sottosterzo.

Entrambe le Red Bull poi utilizzavano la configurazione aerodinamica ad alta deportanza già vista all’Hungaroring.

Sergio Perez sembra essere ancora in difficoltà. Sia nei run a basso che ad alto carico di carburante, ma ha minimizzato le preoccupazioni. “Abbiamo testato alcune cose e sembra che la situazione sia migliore di quanto non appaia nella classifica,” ha detto. “Ho commesso un errore in Curva 12 e ho perso un paio di decimi, ma nel complesso c’è del lavoro da fare, specialmente nel ritmo sul long run, per allinearci alle vetture davanti. Abbiamo configurato le due vetture in modo molto diverso, quindi c’è lavoro da fare.”

Verstappen ha riconosciuto il leggero deficit della vettura, affermando: “Un po’ troppo lenti nel giro veloce, un po’ troppo lenti nei long run, quindi c’è del lavoro da fare. Al momento non c’è una risposta chiara su come migliorare specificamente questo aspetto. Ci lavoreremo su. È dove siamo stati nelle ultime gare, quindi non è una sorpresa, ma cercheremo di trovare un po’ più di prestazione per domenica.”

Norris vede la Mercedes come il principale avversario, affermando: “Dobbiamo fare qualche progresso prima di domani. Siamo i più forti? Probabilmente no. Mercedes sembra un po’ più veloce, ma è una lotta serrata. Non penso ci sia una singola vettura più veloce. Dipende da diversi fattori. Siamo in un buon momento da Miami, ma non abbiamo introdotto aggiornamenti da allora. Questo weekend è il nostro primo tentativo di fare progressi con la vettura. Siamo ottimisti, ma non siamo ancora sicuri di come stia andando. Oggi è andata bene e siamo vicini. Speriamo di trovare qualcosa in più stasera e poter sfidare la Mercedes.”

Russell ha fatto eco ai pensieri di Norris, dicendo: “La vettura stava andando davvero bene. Abbiamo le migliorie di Spa a bordo e sembrano funzionare come previsto. Sembra che ci sia una battaglia serrata con McLaren e Max, ma tutto potrebbe cambiare domani.”

La giornata di Lewis Hamilton è stata un po’ più complicata, ma le prestazioni complessive della vettura suggeriscono che potrebbe essere in lizza per le prime posizioni. “C’è una grande differenza rispetto all’anno scorso,” ha detto. “La vettura sembra più viva. Ora comprendiamo meglio la vettura, quindi partire con il piede giusto e fare piccoli aggiustamenti da lì è molto facile e rende il nostro lavoro più piacevole. Non ho ottenuto il massimo nel giro singolo; c’è ancora margine di prestazione da tirare fuori. Devo solo lavorare sul setup. Non sono sicuro di sembrare particolarmente veloce nel long run, ma il setup per il giro singolo sembra d’ostacolando nel long run.”

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