Un Thriller da Oscar

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La tredicesima gara del mondiale di F1 a Budapest è stata davvero emozionante e ha regalato momenti memorabili agli appassionati. La pista dell’Hungaroring, che richiama quella di Monaco ma con più vie di fuga, ha visto molti eventi storici, e quest’anno non è stato da meno.

Oscar Piastri ha ottenuto la sua prima vittoria in carriera, dimostrando il suo talento dopo il successo nella sprint dello scorso anno in Qatar. La McLaren ha festeggiato una doppietta, un risultato che mancava dal GP di Monza 2021, mentre Lewis Hamilton ha raggiunto il traguardo dei 200 podi, consolidando ulteriormente la sua leggenda.

La gara ha avuto un inizio vivace con Lando Norris che, partito dalla pole, ha commesso un errore che ha permesso a Piastri di prendere la testa. Norris continua a mostrare talento ma anche incertezze nei momenti cruciali. Max Verstappen, da parte sua, sta vivendo un periodo difficile con segnali di tensione evidenti nei team radio. La sua battaglia con Hamilton ha riportato alla mente i duelli del 2021, con l’olandese che stavolta ha avuto la peggio.

Hamilton ha dimostrato ancora una volta la sua abilità, sfruttando la sua esperienza e fiducia per difendersi da Verstappen. Il contatto tra i due è stato inevitabile, ma il britannico ne è uscito vincitore, quasi come se fosse la kryptonite per Verstappen. Toto Wolff, dal canto suo, potrebbe star pregustando l’idea di avere Verstappen nella sua squadra la prossima stagione.

La Red Bull ha vissuto una settimana difficile, con Sergio Perez che ha avuto un altro incidente e prestazioni al di sotto delle aspettative. Le parole di Horner e Marko indicano una situazione tesa, con Spa che diventa cruciale per il futuro di Perez. Nonostante una buona rimonta, il settimo posto non è il risultato sperato.

Le Ferrari continuano a essere anonime, incapaci di trovare la giusta direzione e di competere al livello delle prime scuderie. Gli aggiornamenti non hanno portato i miglioramenti sperati, e il team sembra bloccato in una spirale di errori e delusioni.

In McLaren, la gestione delle strategie di gara ha mostrato una mancanza di chiarezza, con richieste contraddittorie che hanno influenzato il risultato finale. È auspicabile che nelle prossime gare ci sia una maggiore chiarezza nelle gerarchie e negli ordini di scuderia.

Racing Bulls e Aston Martin hanno raccolto punti importanti grazie a Tsunoda e Stroll, con quest’ultimo che ha nuovamente battuto Alonso.

La prossima settimana si correrà a Spa-Francorchamps, una delle piste più iconiche della Formula 1, nota per i suoi sorpassi spettacolari e i momenti storici. La gara promette di essere un altro evento emozionante in questo avvincente campionato.

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