La Noia Turca

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Superbike Most 2024: Analisi del Sesto Round

Il sesto round del mondiale Superbike a Most, in Repubblica Ceca, ha confermato la supremazia di Toprak Razgatlıoğlu. Il pilota turco, con la sua BMW, ha dominato ancora una volta, ottenendo la terza tripletta consecutiva. Ora, con dieci vittorie consecutive, è a un passo dal record di undici vittorie consecutive detenuto da Bautista dal 2019. Toprak ha raggiunto le 51 vittorie in carriera, consolidando ulteriormente la sua posizione di “cannibale” nel campionato.

Gara 1: Sorprese e Conferme

In Gara 1, mentre Toprak ha mantenuto il suo dominio abituale, l’attenzione è stata catturata dalle prestazioni di Danilo Petrucci e Andrea Iannone, entrambi alla guida di team indipendenti. Nonostante gli acciacchi fisici, i due piloti italiani hanno conquistato rispettivamente il secondo e il terzo posto, dimostrando grande determinazione e portando gioia ai loro team. È stato un esempio di come il motorsport possa ancora sorprendere con storie di resilienza e passione.

Invece, Nicolò Bulega ha pagato lo scotto della gomma o della concentrazione, un problema ricorrente per lui. Essendo un rookie, ha ancora bisogno di tempo per imparare la gestione delle gare lunghe, ma le aspettative alte, alimentate dalla vittoria in Australia, possono aver influito sulla sua performance.

Superpole Race: Dinamiche e Dramma

La Superpole Race ha visto una ripetizione della dinamica di Donington: Toprak ha preso il comando dopo tre giri di battaglia, mantenendo poi la posizione fino al traguardo. Il team Ducati Factory ha vissuto momenti di tensione con un tentativo di sorpasso azzardato da parte di Bautista su Bulega, che ha causato la caduta del primo. Bulega è riuscito comunque a conquistare il secondo posto, mentre Alex Lowes ha chiuso terzo, approfittando dell’assenza di incidenti.

Danilo Petrucci ha ottenuto un quarto posto, preparando la strategia per Gara 2, mentre Gardner ha continuato a essere la migliore Yamaha del weekend. Andrea Iannone, sottotono rispetto a sabato, ha finito settimo. Caduta brutta per Sam Lowes, con una frattura al braccio, fortunatamente senza conseguenze più gravi.

Gara 2: Gestione e Strategia

Toprak ha dimostrato di aver capito l’importanza di gestire la gara senza necessità di vincere con un grande vantaggio. Ha dato spazio a Bulega per cinque giri prima di prendere il comando e mantenere la posizione fino alla fine. Bulega, ora portabandiera del team Ducati Factory, ha chiuso secondo, dopo l’uscita di Bautista alla prima curva per un contatto con Petrucci. Il futuro di Bautista appare sempre più incerto.

Locatelli ha ottenuto un podio tanto atteso, chiudendo terzo, seguito da Gardner. Van Der Mark ha lottato per il podio ma ha dovuto accontentarsi del quinto posto. Rea e Rinaldi hanno chiuso rispettivamente sesto e settimo. Lecuona ha riportato finalmente una Honda tra i primi dieci con il decimo posto.

Andrea Iannone e Alex Lowes hanno chiuso ottavo e nono. Iannone ha evitato una caduta allungando e rimontando, mentre Lowes ha dovuto scontare un doppio long lap penalty.

Prossimo Appuntamento

Il campionato proseguirà con il settimo round a Portimao, in Portogallo, il 10-11 agosto. Il circuito, con il suo lungo rettilineo e le numerose staccate, promette di offrire spettacolo e nuove emozioni.

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