Un nuovo laureato all’università del motociclismo

Assen, Paesi Bassi. Da sempre sinonimo di motociclismo, Assen è un’Università del Motociclismo. Su quella pista si formano ed emergono i campioni delle due ruote. Su quel tracciato abbiamp assistito a tanti eventi. Come non ricordare l’incredibile gara di Jorge Lorenzo nel 2013. Dopo aver subito un brutto infortunio alla spalla nel giorno precedente, riuscì a terminare con un incredibile quarto posto. Oppure l’utima vittoria in carriera di Valentino Rossi nel 2017.

In questa ottava gara del mondiale di MotoGP, è emerso un nuovo laureato da questa pista: Pecco Bagnaia. Ha vinto per la terza volta consecutiva qui, avvicinandosi al leader Martin, ora distante solo 10 punti. Un weekend perfetto per il pilota della VR46 Accademy.

Mercato Piloti

Ma questo momento della stagione non sarebbe tale senza notizie dal fronte mercato piloti. Dal quale arrivano importanti sviluppi: la Ducati Factory ha scatenato un effetto domino con l’annuncio di Marc Marquez come nuovo pilota per la prossima stagione, causando una reazione a catena.

Jorge Martin, infastidito dal trattamento della casa di Borgo Panigale, ha deciso di trasferirsi all’Aprilia ufficiale per la prossima stagione, dove avrà come compagno di squadra Marco Bezzecchi. Il team Pramac, contrariato dalla scelta Ducati di assoldare Marquez, ha deciso di lasciare la Ducati per associarsi alla Yamaha. In casa KTM, le coppie di piloti sono state formate: Binder e Acosta nel team ufficiale e Bastianini e Vinales alla GasGas con trattamento ufficiale.

Torniamo alla pista

Le gare sprint della MotoGP sono simili a quelle della Superbike, ma con metà dei giri della domenica per la prima e i canonici 10 giri per la seconda, senza risparmiare niente sulle gomme e spingendo al massimo fino all’ultimo giro. Pecco ha dimostrato una gran voglia di ridurre il suo distacco in classifica e, dal primo giro, ha dominato la gara senza dare agli avversari, Martin in primis, la possibilità di avvicinarsi. Martin, rendendosi conto della situazione, ha preferito portare a casa punti utili per la classifica del mondiale.

L’Aprilia ha ottenuto un buon podio con Vinales, dimostratosi competitivo, mentre l’altra faccia del team ha dovuto chiudere in anticipo il weekend: Aleix Espargaro ha dato forfait per la gara domenicale a causa di una caduta che gli ha acuito un problema alla schiena, un duro colpo per lui. Marc Marquez, spingendo troppo, è caduto nuovamente, dimostrando la necessità di dosare meglio il suo approccio alle curve per evitare ulteriori cadute.

Le battaglie si sono concentrate più intorno alle posizioni fuori dal podio, con Di Giannantonio che ha ottenuto un altro buon risultato, Binder sempre scorbutico e nervoso con la KTM ma capace di grandi staccate, e Acosta molto in ombra su questa pista. Quartararo ha ottenuto un buon risultato per la Yamaha, che sta migliorando a piccoli passi, mentre le Honda continuano a deludere.

Anche domenica, Pecco ha dato il meglio di sé con una gara perfetta. Senza sbavature, mantenendo un passo incredibile e arrivando al traguardo in scioltezza, chiudendo così un fine settimana memorabile.

Martin ha provato a stare vicino al capofila, ma a metà gara ha capito che non poteva fare di più e si è accontentato. Ragionando da leader del mondiale. La battaglia per il terzo posto è stato l’evento più interessante della gara. A contendersi l’ultimo gradino del podio in un accesso duello Enea Bastianini ha prevalso su Marc Marquez, Vinales e Di Giannantonio. Le KTM non sono state in gran spolvero, la Yamaha ha ancora faticato nelle gare lunghe e la Honda si è ritrovata in fondo al gruppo. Marc Marquez è stato penalizzato per pressione irregolare alle sue gomme di 16 secondi, perdendo così svariate posizioni.

Non ci si ferma: settimana prossima si torna in pista in Germania, sul circuito del Sachsenring.

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