Senza punti interrogativi

È iniziata la stagione del futsal “mercato”. Mercato presuppone una compravendita, in realtà per i dilettanti la cessione per denaro del proprio cartellino è vietata da regolamento, quindi a parte le trattative tra le parti c’è poco da mercanteggiare. Contrattazione, ecco questo potrebbe essere il lemma più adatto.

I prossimi mesi saranno anche quelli contraddistinti dai “punti interrogativi”. Luciano al Bar Mario?, un titolo tipico. Spesso chi li redige ha già l’informazione confermata ma per non mordere la mano che lo nutre preferisce restare sul vago. Abitudine che fa il paio con quella di pubblicare l’anticipazione di una notizia confermata solo per poi autocelebrarne la conferma.

Da questa stagione, da queste pagine il mercato apparirà per qualche appunto, riassunto. La narrazione s’è spostata dalla centralità della parola scritta a quella rappresentata da video. Che siano reels o short, la vittoria del video verticale è così palese da non poter essere ignorata.

Ci saranno le stories, a raccontare di una periodo della stagione che a tratti è più trascurabile della carriera canora di Valeria Rossi. Certamente non troverete i saluti dei giocatori, dei massaggiatori, dei preparatori, dei manutentori. Non ci saranno nemmeno le così dette “uscite”, spesso di giocatori stagionali. Cercheremo di ritagliare a questo periodo della stagione uno spazio più simile a quello del calcio. Senza quel retrogusto amaro tipico delle bugie.

Carturan giocherà per la Kick Off. Come promesso senza punto interrogativo. Così come al momento a riempire quella casella potrebbe essere quasi chiunque, perché nel calcio a 5 femminile, un portiere con il pollice opponibile è raro come il Lantanio. Esistono le trattative, gli ammiccamenti, le provocazioni, gli indizi. Fanno tutte parte del gioco. Nel calcio a 5 femminile i protagonisti dovrebbero imparare che esiste, a recitare la loro parte. Già importa poco al mondo di questa disciplina, eliderne l’unica davvero capace di generare una conversazione è quantomeno sciocco.

Vogliono tanto essere Florentino Perez, questi presidenti. Finiscono invece inevitabilmente per somigliare più al commendator Bortolotti. Riuscite ad immaginarvi Adriano Galliani che fa un post su Facebook per smentire una trattativa, per dare addosso ad un suo ex giocatore? No vero. Al netto di quello che combina il Calcio Napoli, che fa post con tre punti esclamativi che nemmeno i bimbi in età prescolare, ma almeno lo fa su X, c’è una sorta di decenza, di professionalità nei rapporti.

A quegli stessi che si risentono, andrebbe a quel punto chiesto, senza mettere giù ancora un punto interrogativo: se hanno pagato il dovuto agli atleti delle proprie squadre. Una domanda retorica, di quelle di cui tutti conosciamo più o meno la risposta. Una risposta tollerata da quelle stesse atlete che poi se ne lamentano in stagione ma sembrano essere affette da Alzheimer estivo.

Ancora una partita, al maschile e poi tutti sotto l’ombrellone. Dove potete mettere in fresco i sogni per la prossima stagione per la vostra squadra. Nella speranza che fioriscano e che la calura non vi renda più irritabili. Senza dimenticare che l’ombra del vicino non è sempre più fresca della vostra.

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