Made in Sud

A sfidare la Meta Catania nella finale scudetto sarà il Futsal Napoli, che con un colpo di reni ai supplementari trova la vittoria in casa di un L84 che può solo recriminare per non aver inferto il colpo di grazia all’incontro, quando ne aveva l’opportunità. Lo scudetto potrebbe rimanere in Campania se a vincere saranno i partenopei, mentre potrebbe trasferirsi in Sicilia se i catanesi riuscissero a ribaltare quel pronostico che li vede sfavorti. Non facile l’impresa di essere la prima squadra a portare il tricolore sull’isola.

Off Topic: la nuova Serie A 24/25 aggiunge il suo ultimo tassello. La Vitulano Drugstore Manfredonia, che alle Futsal Finals ha superato il Pordenone ai rigori, riprende il suo posto nella massima serie dopo 2 anni. Una vera battaglia sul campo, entrambe le squadre hanno messo in scena il repertorio completo della grandi partite: agonismo, tensione, talento e giocate spettacolari. Davanti ad un pubblico quello del PalaMaggiore particolarmente partecipe.

La squadra di Paniccia voleva regalare una gioia incredibile ai propri tifosi e certo non si è risparmiata in termini di energie e fisicità. Hanno accarezzato il sogno, ma come ogni sogno, sul più bello, è svanito. Al momento del risveglio. Lasciandoli quasi storditi dopo un colpo pesante da reggere. Nonostante questo, il loro pubblico è rimasto accanto alla squadra fino alla fine. Applaudendo a scena aperta i propri giocatori. Consapevoli che andarci vicino non è sufficiente. Lo è solo nelle bocce. Questo però li dovrà motivare nell’approccio alla prossima stagione. Fatale non aver eseguito la “fatality” ad un avversario come quelli di stasera, lasciare che risalisse la china è uno di quegli errori che costituiscono anche un grande insegnamento.

La squadra di Colini ha mostrato una resilienza degna di un film di Rocky Balboa. Ha barcollato mentre incassava colpi e sanguinava per gran parte dell’incontro. Restando comunque in piedi. Il fatto di aver recuperato per ben 4 volte lo svantaggio mostra che questa squadra di Colini tira fuori il meglio di sé quando è con le spalle al muro. Come nella saga più famosa del pugilato, hanno trovato le energie residue all’ultimo respiro, così è arrivato quel colpo vincente.

In questo caso, però, non hanno vinto il titolo, ma ci sono andati molto vicino, avendo ora la possiibilità di giocarsi la serie scudetto con due delle tre partite in casa. Per lo Special One e il Napoli, la possibilità di una doppietta stagionale è più che concreta. Il 10 Giugno prenderà il via la serie finale, chi avrà più voglia di vincere sull’avversario si aggiudicherà lo scudetto. Io seguirò con grande interesse e faccio il mio in bocca al lupo ad entrambe le squadre.

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