Trionfo Monegasco

Montecarlo, the fashion and glamour GP. Unico nel suo genere. A vincere è stato il padrone di casa, Charles Leclerc, con la sua Ferrari. Sfruttando al meglio la pole position del sabato è riuscito a fare meglio dell’unico suo connazionale a podio in questo GP. Dobbiamo tornare indietro quasi d’un secolo, al 1950, Louis Chiron con la Maserati ottenne un terzo posto.

La gara non aveva chiuso nemmeno il suo primo giro quando Magnussen ha cercato un sorpasso sulla Red Bull di Perez finendo con collidere con la vettura del messicano che impatta i guard rail andando letteralmente in pezzi. La corsa della Haas di Magnussen finisce la sua corsa buttando fuori dalla gara il compagno di squadra Hulkenberg. La direzione gara grazia poi il pilota danese che in caso di penalità avrebbe visto la sua licenza sospesa per la prossima gara.

Giovanni Agnelli disse che la parte più interessante di un weekend monegasco erano le qualifiche, visto che la gara era noiosa e quasi senza sorpassi. In questo caso, mai come oggi le sue parole risultano più che profetiche

L’intero gruppo di piloti andati a punti qui sul circuito del principato sono stati essenzialmente attenti a non commettere errori. L’impatto con una delle barriere è solo una questione di centimetri.

In entrambe le partenze, il monegasco della Ferrari ha mantenuto bene la testa della gara, gestendo le gomme fino all’ultimo giro e potendo così festeggiare la sua prima vittoria su questo circuito cittadino. Molta la gioia e altrettanta commozione. Leclerc ha dedicato un pensiero al suo amico pilota scomparso prematuramente Jules Bianchi e al suo caro padre, deceduto sette anni fa.

Dietro di lui si sono piazzati Oscar Piastri, Carlos Sainz e Lando Norris, tutti vicini in termini di prestazioni. George Russell è riuscito a chiudere davanti a Max Verstappen. In un weekend anonimo simile a quello di Singapore della scorsa stagione. Subito alla sue spalle c’era l’altra Mercedes di Lewis Hamilton. A chiudere tra i primi dieci sono stati s’annoverano piloti come Tsunoda, Albon e Gasly, che hanno portato punti importanti per le loro scuderie. Risultato fondamentale soprattutto per la Williams, che ha conquistato i primi punti stagionali.

Male le Aston Martin, le Haas entrambe fuori al primo giro a causa di un doppio incidente, e la Kick Sauber, ancora una volta anonime. Fra due settimane si tornerà nel continente americano, esattamente in Canada, sul circuito di Montreal, dove aleggia ancora l’anima e la leggenda di un pilota immortale come Gilles Villeneuve.

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