Semifinali. Gara 1. Serie A Maschile. A fare la differenza il fattore campo con Catania e L84 capaci di portarsi in vantaggio nella serie regolando rispettivamente Pesaro e Napoli. La corsa alla finale scudetto parte così. Brutale.
Partita dai due volti in terra etnea. La Meta Catania ha dominato l’Italservice Pesaro il primo tempo con una frazione intrisa di cinismo. Gioco essenzialmente efficace tanto da far sbandare paurosamente gli avversari. Quando la partita sembrava chiusa però, il gol subito dai catanesi sul finale del primo tempo ha rimesso in gioco la squadra marchigiana. Una seconda frazione che si apre con un Pesaro che decide di utilizzare subito il portiere di movimento.
Soluzione tattica che ha messo in seria difficoltà la difesa rossoblù, riaprendo di fatto il match. In questa serie nulla è ancora deciso e gara 2, che si svolgerà a Pesaro, è tutt’altro che scontata. I catanesi dovranno fare tesoro dell’esperienza nella trasferta di Genzano per evitare di arrivare alla decisiva gara 3, mentre per i marchigiani vorranno ripetersi come con l’Olimpus.
La L84 s’è imposta e con ampio margine davanti ai suoi tifosi, spazzando via letteralmente il Napoli Futsal. Pronti via e la squadra di Paniccia ha messo in mostra un atleticismo dominante. Gli alti ritmi hanno permesso ai padroni di casa di generare un altissimo numero di occasione da rete di fatto mettendo alle corde la difesa avversaria. Impresa non facile quando quella è la difesa di Fulvio Colini, soliamente arcigna e impenetrabile. Grande personalità da parte dei top player della L84, indispensabile per avere la meglio in incontri di questo genere e di questo livello.
Ovviamente la prestazione del Napoli, di una formazione targata “Special One” così negativa era impensabile alla vigilia. Sterile in fase offensiva e con una difesa fragile. Nemmeno la tattica del portiere di movimento adottata dai partenopei ha contribuito a riaprire la partita, anzi, ha finito con il condizionare in pezzo l’andamento dell’incontro. Un ritorno che si prospetta non facile per la squadra del patron Perugino. Gli azzurri in questa stagione hanno sofferto di una endemica anemia ai tre punti proprio al PalaJacazzi. Non ci sarà altra occasione per il Napoli di invertire questa preoccupante tendenza.