Gara 2 dei quarti di finale di questi playoff scudetto c’ha rivelato sicuramente alcune cose. La prima: il Napoli Futsal è al momento l’unica squadra qualificata per le semifinali, avendo eliminato l’Eboli. Questo comporta che chiunque vinca lo scudetto quest’anno scriverà il suo nome nell’abo d’oro per la prima volta. La seconda: ci sono sfide rimandate alla decisiva gara 3. In scena da oggi.
L’Italservice Pesaro ha sfruttato al meglio il fattore campo, battendo ai supplementari l’Olimpus Roma. Nei 40 minuti regolamentari, la partita è stata equilibrata: gol su situazioni di palla inattiva, un gol su rigore e uno su sviluppo di fallo laterale per parte, un’espulsione per ciascuna squadra: Tres e Juan Fran, diverse occasioni per chiudere nei tempi regolamentari. I rossiniani hanno fatto la differenza nei successivi 10 minuti, soprattutto con i gol realizzati in fase difensiva da portiere di movimento, chiudendo definitivamente il match e portando la serie alla decisiva gara 3. Per i blues, sfuma la possibilità di chiudere la serie, ma avranno un’ulteriore occasione anche solo con un pareggio al PalaOlgiata.
La Sandro Abate ha vinto al Pala Del Mauro contro la L84, pareggiando la serie e portandola alla decisiva gara 3 in terra piemontese. I ragazzi di Basile volevano la vittoria a tutti i costi e sono stati ampiamente ripagati dallo sforzo profuso in campo. Unica nota stonata è l’espulsione di Gui, che comporterà la squalifica e l’assenza nella gara decisiva. I piemontesi di Paniccia non sono riusciti a chiudere la questione qualificazione in terra campana, ma avranno un’altra possibilità davanti ai propri tifosi per raggiungere per la prima volta nella storia del club una semifinale scudetto. Ci aspettiamo una grande battaglia per un posto tra i primi quattro.
L’Ecocity Futsal Genzano si riscatta battendo tra le mura amiche la Meta Catania, trascinando la serie alla decisiva gara 3. I laziali hanno reagito alla brutta prestazione di domenica, giocando con alta intensità, voglia di aggredire il pallone e ferocia davanti alla porta. Tre delle quattro marcature arrivano da palla inattiva. Sono stati bravi anche nella difesa del portiere di movimento avversario. Per i siciliani, è stata una prestazione da dimenticare, diametralmente opposta a quella di gara 1. Piagata da errori difensivi grossolani sui primi due gol subiti e poca incisività in fase offensiva. Neanche il portiere di movimento ha sortito gli effetti sperati, con ritmi lenti che hanno agevolato la fase difensiva della squadra avversaria. Al PalaCatania per la bella, ci sarà da divertirsi.
Il Napoli Futsal ha trionfato al PalaSele per 3-0 contro la Feldi Eboli, eliminando la squadra rossazzurra dalla corsa scudetto. Ancora una volta, la squadra di Colini ha saputo esprimersi al meglio lontano dal PalaJacazzi in termine di risultati. Una sorta di mina vagante per chiunque la affronti, soprattutto quando si tratta in partite di post season. La squadra di Mister Colini ora sarà spettatrice interessata del match che vede opposte L84 e Sandro Abate, per conoscere il nome della prossima avversaria.
Per la squadra di Samperi, questa sconfitta segna la fine della stagione. Abdicano così al titolo conquistatoappena un anno fa. Pagano a caro prezzo la foga dei propri giocatori. Le due espulsioni subite hanno portato a due reti avversarie, orientando così pesantemente il risultato. Tempo ora in quel di Eboli di programmazione, per tornare protagonisti in campionato.