La partnership tra Inter e Konami entra nel vivo, e così, dopo due anni di attesa, sta per entrare in vigore l’accordo di esclusiva su eFootball.
Le esclusive nel campo dei videogiochi sono un argomento delicato, soprattutto quando si parla di giochi di calcio. EA Sports e Konami si contendono da anni il dominio del settore, e con l’arrivo di un possibile terzo concorrente, questo spesso si traduce in accordi milionari con vari club. La Serie A è uno dei principali teatri di questa battaglia, e l’Inter è una delle squadre coinvolte.
La firma con Konami
Nel 2022, l’Inter ha ufficializzato un accordo di esclusiva con eFootball di Konami, cambiando anche il nome di Interello in Konami Youth Development Centre in memory of Giacinto Facchetti. Questo accordo includeva anche una componente virtuale: l’Inter sarebbe apparsa esclusivamente su eFootball per un certo numero di anni. Ora, il momento tanto atteso è arrivato. A partire da eFootball 2025, che uscirà tra settembre e ottobre, l’Inter sarà disponibile con loghi e kit ufficiali solo nel videogioco giapponese, lasciando i fan di EA Sports FC 25 a bocca asciutta.
Come si chiamerà l’Inter in EA Sports FC 25?
Sebbene questa notizia fosse già nota, di recente sono emersi online il possibile nome e logo dell’Inter su EA Sports FC 25. L’esclusività su eFootball 2025 non impedirà a Electronic Arts di riprodurre i giocatori dell’Inter nel proprio gioco, ma la riproduzione sarà limitata ai soli calciatori del club, senza il virtuale San Siro. Secondo un rumor riportato da SportBible, l’Inter potrebbe chiamarsi Milano Calcio, con un logo nerazzurro e una singola stella.
E gli altri club?
Accordi simili sono stati stipulati con Milan e Monza; in questi casi, le divise dei club sono comunque presenti in EA Sports FC 24. Tuttavia, Lazio, Napoli, Roma e Atalanta hanno nomi e kit generici. Questi accordi tendono a durare diverse stagioni, come accadde per la Juventus ai tempi di FIFA, quando veniva chiamata Piemonte Calcio. Non è chiaro quanto durerà l’accordo tra Inter ed eFootball, ma il CEO Antonello parlò di una “partnership globale pluriennale”. Di certo, per Konami, si tratta di un altro passo per consolidare la sua presenza sulla Serie A dei videogiochi.