Dov’eravamo rimasti

Li abbiamo attesi, sono arrivati: i playoff scudetto. La Serie A maschile va finalmente in scena. Tre delle quattro teste di serie hanno portato a casa il risultato: Olimpus, L85, Catania. Mentre il Napoli è rimasto bloccato in casa da un Eboli che da campione in carica non accetta d’abidicare così facilmente.

L’Olimpus ha superato agevolmente l’Italservice Pesaro. Ai blues va riconosciuto il merito di aver mostrato la stessa forza offensiva della regular season. Marcelinho subito autore di una doppietta, mette in chiaro come sarà l’andamento di questa serie. Certo la squadra di Mister D’Orto continua a soffrire di frequenti passaggi a vuoto difensivi, che rappresentano il vero punto debole della squadra. Ai rossiniani di Scarpitti pure concedendo l’onore delle armi, dobbiamo rilevare l’ovvia condizione di inferiorità rispetto all’avversario. Le frasi motivazionali sui social servono a poco quando ti ribaltano in gara.

La L84 ha faticato ammettiamo più del previsto contro una Sandro Abate reduce da una regular a corrente alternata. I ragazzi di Paniccia sono stati bravi in attacco, soprattutto nel secondo tempo, sfruttando le situazioni contro il portiere avversario per maturare il vantaggio necessario. La squadra di Basile non offerto una brutta prestazione ma la quota dei talenti schierati dalla squadra piemontese ha fatto nettamente la differenza. In gara 2 al Pala Del Mauro, la L84 cercherà di chiudere la serie, in un probabile uno due decisivo.

La Meta Catania ha dominato la sua gara 1 contro l’Ecocity Futsal Genzano. I siciliani hanno avuto il controllo del gioco dall’inizio alla fine. Un primo tempo superbo per gli etnei, in grado di mantenere un ritmo decisamente più alto rispetto all’avversario. Sebbene il Genzano avesse i favori del pronostico e anche di una parte della stampa specializzata, sono stati lettarlmente sopraffatti. Il cambio sull panchina dei laziali con l’avvicendamento tra Angelini e Di Marco non solo non ha sortito gli effetti sperati, s’è rivelato nefasto. In gara 2, devono trovare la forza per reagire o rischiano di chiudere male la stagione. Vanificando di fatto investimenti importanti da parte della proprietà.

Al PalaJacazzi, il Napoli Futsal con la sua nuova denominazione a carattere mobiliare è riuscito a pareggiare contro la Feldi Eboli, un risultato che non s’è schiodato nemmeno nei tempi supplementari. Una partita sicuramente non noiosa quella andata in scena, anzi a tratti s’è trattato d’un incontro ad alta tensione. Fulvio Colini è riuscito ad evitare la sconfitta non con la sua arcinota difesa individuale ma attaccando con il portiere di moviment. Certo sembra essere tornata a condizionare il Napoli la sindrome da NON vittoria tra le mura amiche. Samperi, che i bene informati sembrano accreditare sulla panchina della Nazionale, hanno sfiorato l’impresa. Certo una maggiore attenzione alla difesa del portiere del movimento sarebbe stata d’uopo, qui come in Champions League. Tutti al PalaSele perchè le scintille non si sono esaurite.

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