La prima giornata di gare per i quarti di finale playoff per la Serie A femminile di futsal è ora materiale per gli archivi. Una di quelle gara ha però avuto un riflesso quantomeno inaspettato. La Kick Off ospitava in quel di San Donato Milanese la squadra del Presidente Intini. Capolista per tutta la regular season, nei tre precedenti con la squadra lombarda si contano tre vittorie con un totale di 19 reti segnate dalle pugliesi contro le 9 incassate.
Vittoria meritata quella della squadra di Russo. Capace di rispondere al gol a freddo di Lucileia senza scomporsi o disfarsi agonisticamente come le era accaduto in passato. Neroverdi sicuramente imprecise sotto porta, numerosi i legni colpiti ma quelli sono li non per caso ma per delimitare appunto la porta. Un primo tempo chiuso con il minimo vantaggio per la squadra di Marzuoli certo non poteva far presagire un inizio da incubo per il secondo tempo. Jozi si fa sfuggire un tiro non irresistibile di Vanelli dalla distanza e quel gol galvanizza le All Black che letteralmente dilagano.
Le ragazze di Marzuoli sbandano pericolosamente. Gli errori inusuali per una squadra di quel calibro si scontrano con un avversario che probabilmente sta giocando la sua migliore partita della stagione. Gara 2 è distante solo pochi giorni e svariate ore di treno per le neroverdi che devono ora approfittare del fatto campo per chiudere una serie che nella migliore delle ipotesi sarà più lunga di quella delle dirette concorrenti al titolo.
Dopo una stagione passata a svolgere il compitino assegnato e non sempre con buoni risultati, il Montesilvano arriva in casa della squadra di Iessi e smantella senza pietà le ambizioni del Molfetta. Pugliesi che arrivavano in fuducia a questo incontro di playoff, forte dei precedenti con le abruzzesi in regular season. Prestazione d’autorità quella delle ragazze di Morgado. Condita da quel cinismo indispensabile per capitalizzare tutte le occasioni e poi allargare tanto il risultato da permettere di far ruotare l’intera rosa. Gloria anche per Valendino autrice di una doppietta. Rammarico sicuramente per le biancorosse per un avvio di gara che sembrava promettente, ora sono attese in terra d’Abruzzo per tentare l’impresa di allungare questa serie.
Alzi la mano chi pensava che il Città di Falconara avesse bisogno dei tempi supplementari per aver ragione di una coriacea e combattiva VIP. La gioia delle marchigiane a fine partita rappresenta la cifra delle difficoltà incontrate dalle marchigiane in questa stagione quando la posta in palio si riduce al singolo incontro. Partita anche condizionata dalle due espulsioni, una per parte di Elpidio e Troiano. Sanguinoso l’errore dai 10 metri delle venete che nel secondo tempo supplementare avrebbe potuto garantire il vantaggio definitivo. La VIP dovrà ora espugnare il PalaBadiali, impresa che non è riuscita a nessuno in questa stagione.
Il Tiki Taka assesta il primo colpo della serie in trasferta contro la Lazio. Impresa difficile anche a scapito del risultato maturato sul campo. Le ragazze di mister Chilelli hanno mostrato il loro usuale animo pugnante ma pagano una limitata possibilità di rotazione che inevitabilmente annebbia la fase difensiva. Ancora in rete Matijevic, che si conferma il terminale offensivo più incisivo della recente storia biancoceleste. Senza Ribeirete squalificata per Gara 2 al PalaRigopiano alla Lazio potrebbe non bastare una buona partita, ne serve una eccezionale, in ogni reparto.