The Italian Miracle

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Il mondiale di Superbike metti in archivo il suo terzo round. Si è corso sul leggendario circuito olandese di Assen e a fare notizia non sono le vittorie di Alvaro Bautista o di Toprak Razgatlioglu, ma l’incredibile vittoria in gara 1 dell’italiano Nicholas Spinelli, catapultato
improvvisamente per via dell’infortunio di Danilo Petrucci nel Team Barni alla suo prima round in assoluto in questa categoria.

In gara 1, in condizioni miste, ha trionfato l’esordiente della Ducati Team Barni, che ha fatto la scelta giusta montando pneumatici intermedi all’inizio, accumulando il vantaggio necessario per vincere fino alla sospensione definitiva della gara per le condizioni della pista, avvenuta a 7 giri dal termine. Si è trattato di una grande impresa, in sella per sostituire l’infortunato Petrucci, e soprattutto per il fatto di aver vinto alla sua prima gara in assoluto in questa categoria, provenendo dalla Moto E.

Al secondo posto si è piazzato Toprak Razgatlioglu, seguito da Alvaro Bautista al terzo,
entrambi in rimonta con pneumatici slick prima della sospensione per una rottura della moto di Andrea Locatelli che ha lascito del liquido in pista. Al quarto posto un ottimo Remy Gardner con la Yamaha del team GRT, precedendo Alex Lowes e un ritrovato Jonatahan Rea, autore della pole position.

È stata una gara sfortunata per Iannone, che ha dovuto abbandonare dopo pochi giri a causa di una caduta su un asfalto ancora umido. Anche Nicolò Bulega ha avuto difficoltà costanti in queste condizioni miste insieme al problema al braccio.

Nella superpole race, il campione del mondo della Ducati Factory ha trionfato dopo una furiosa rimonta, precedendo il suo compagno di squadra Bulega, rallentato negli ultimi tre giri a causa della gomma e dal dolore al braccio operato di recente. Alex Lowes sulla Kawasaki, che ha superato Remy Gardner sul filo del traguardo per la terza piazza. Al quinto posto si è classificato Rea, dimostrando di essere almeno competitivo.

A completare i nove piloti che comporranno le prime tre file di partenza per la gara 2
ci hanno pensato Locatelli, Sam Lowes, Van der Mark e un deludente Razgatlioglu, in difficoltà per tutta la gara. Iannone s’è dovuto accontentare d’un quindicesimo posto, mentre il vincitore della gara 1 del giorno precedente, Spinelli, non è riuscito a fare meglio del diciottesimo. Confermando così le sue difficoltà nelle nelle condizioni di asciutto. Anche se ha terminato davanti a un paio di piloti più esperti.

In gara 2, il pilota turco della BMW ha conquistato la vittoria. Una gara caratterizzata da repentini cambiamenti meteorologici. Sono bastate alcune gocce di pioggia per portare ben nove piloti a contendersi il successo. Questa è stata la prima vittoria sia per il pilota che per il marchio su questo circuito. Alvaro Bautista sebbene non sia riuscito ad agguantare la vittoria, può essere soddisfatto delle sue prestazioni e del primato ottenuto in classifica generale.

Sul podio, un eccellente Remy Gardner ha concluso brillantemente il weekend con il suo primo podio in carriera. Ai piedi del podio, terzo, Andrea Locatelli ha preceduto Iannone, migliorando rispetto alla Superpole Race. Bulega ha faticato non poco solo per concludere solo all’ottavo posto. Alex Lowes e Rea hanno avuto un contatto che ha relegato il nordirlandese in penultima posizione, mentre l’inglese della Kawasaki ha terminato il suo fine settimana anzitempo.

Fuori dalla zona punti, ma di poco, l’eroe della gara 1, Spinelli che può comunque essere contento del suo ottimo risultato di ieri. Il prossimo appuntamento è fra due mesi sul circuito di Misano, l’unico round italiano della stagione.

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