Storia, al singolare ma potrebbe essere declinata al plurale volendo. Una di quelle che si nascondono con imbarazzo sotto il tappeto delle notizie importantissime come un immancabile martedì pieno di squadre che festeggiano una promozione di cui non importa nulla a nessuno, nemmeno ai parenti.
Lombardia. Campionato Under 19.
Gara valida per l’accesso alla fase nazionale. Nel corso dell’incontro uno dei preparatissimi fischietti che circolano nella CAN 5, espelle il portiere di una delle due squadre per aver giocato il pallone con le mani al di fuori dell’area di rigore, interrompendo così una azione avversaria.
Immediato ricorso della società costretta subire l’espulsione. Perché? Abbiate qualche riga di pazienza. Mentre viene redatto il preavviso di ricorso e poi li ricorso, c’è chi sui social festeggia e sbeffeggia: “Ce ne andiamo al nazionale”. Sicuri?
C’è una regola che espressamente regola quanto accaduto in occasione dell’espulsione. Se il portiere nel corso di una azione d’intervento, termina con la sfera fuori dall’area di rigore, l’unica sanzione applicabile è un calcio di punizione indiretto.
Interrogato sull’accaduto, il direttore di gara ha chiaramente ribadito che l’espulsione è stata sanzionata proprio in virtù di un intervento per il quale da regolamento, non è prevista espulsione. Errore tecnico, ricorso vinto. Ripetizione della partita.
Cambiando anche l’ordine degli addendi il risultato non cambia. La compagine del ricorso perde ancora l’incontro. Ecco riapparire i messaggi sul social preferito dall’italico dirigente di futsal medio: facebook.
“Ce ne andiamo al nazionale”. Sicuri sicuri?
Già. Arriva un nuovo preannuncio di ricorso.
Questa volta c’è un giocatore in posizione di tesseramento irregolare. In quanto quindicenne è necessario che l’atleta oltre al tesseramento produca un ulteriore documento. Questo documento non solo non c’è, non esiste proprio. Mai compilato, presentato. Ricorso vinto dall’altra squadra. Pena comminata la sconfitta nell’incontro per 0-6.
Al nazionale così vanno gli altri.
Meraviglioso questo sport del calcetto a cinque, meraviglioso.