Ancora una giornata in archivio, la ventiseiesima. La Serie A maschile ora s’appresta a lanciarsi nella sua F4 di Coppa Italia. Abbiamo assistito all’ennesima vittoria dell’Olimpus, che continua a primeggiare dopo essersi garantito il primo posto. Si è scatenata una lotta serrata per il secondo posto tra Napoli, Genzano, L84 e Catania. Pesaro mantiene saldamente l’ottavo posto, ma Pomezia e Came non mollano la presa, mentre in zona salvezza non si sono registrate particolari variazioni.
L’Olimpus non si ferma nemmeno dopo aver conquistato la certezza del primato assoluto in regular season. Battendo anche l’Active Network a Orte. I blues forti della loro nuova condizione, possono permettersi di fare rotazioni e far giocare anche i giovani. Dimostrando di avere gamba e testa per gestire situazioni importanti ad ampio minutaggio. Nonostante le reti poi arrivino dai veterani Marcelinho e Cutrupi. Il gruppo guidato da Daniele D’Orto ora si prepara affrontare il primo vero obiettivo stagionale. Avversario ostico in Coppa Italia quella L84 che li ha già messi in difficoltà durante la F4 di Supercoppa.
I viterbesi dal canto loro hanno offerto una prestazione così così. Diversa da quanto messo in mostra nelle precedenti partite. Commettendo numerosi errori in fase di impostazione e
confermando le difficoltà incontrate in stagione anche su altri campi. Nota posibita è la situazione di classifica nella zona salvezza. Una giornata in meno da giocare e situazione invariata.
Una delle dirette inseguitrici del Napoli Futsal ha sofferto ma alla fine ha avuto la meglio su un Saviatesta Mantova tutt’altro che arrendevole. I partenopei hanno faticato contro un avversario determinato. Mostrando la consueta ambivalenza nella gestione delle due fasi del portiere di movimento. Alcune difficoltà emergono prepotenti in questa situazione di gioco. Gli avversari sembrano consci di questa debolezza del Napoli. I virgiliani, nonostante una prestazione importante, teminano la tenzone con il rimpianto di non essere riusciti a pareggiare. L’aritmentica li tiene in corsa, ancora nulla è deciso.
Lo Sky Match domenicale tra Meta Catania ed Ecocity Futsal Genzano si
conclude con un pareggio. I siciliani hanno messo in difficoltà gli avversari per quasi
tutta la partita. Un minimo scarto non era certo sufficiente a portare a casa il bottino pieno. Etnei puniti prima dall’espulsione di Bocao e successivamente da una situazione di 4 contro 3 troppo golosa per non essere sfruttata dagli avversari. Meta Catania che ha rischiato di gettare al vento anche il risicato punto in classifica quando Salamone raggiunge Bocao negli spogliatoi espulso. Al pari di Bissoni ha fatto compagnia una prestazione superlativa di Mammarella capace di permettere ai laziali di contenere i danni al Pala Catania. Genzano che deve sicuramente alzare il livello del suo gioco in vista di una difficile semifinale di Coppa contro un arcigno Napoli.
Vittoria agevole per la L84 contro un Ciampino Futsal in caduta libera. I piemontesi hanno dominato la partita e trovato la via del gol con facilità, gestendo il secondo tempo in attesa del momento giusto per colpire nuovamente. Testa probabilmente già proiettata alla sfida apicale della stagione. Semifinale contro l’Olimpus per provare a mettere le mani sulla Coppa Italia. Remake di una sfida che ha mostrato quanto i piemontesi siano un boccone indigesto per i vincitori della regular season. Gli aeroportuali sembrano avviati su una scivolosa china discente. Decima sconfitta consecutiva, quinta partita nelle ultime sei nelle quali subiscono almeno sei reti. Difficile confidare che possano esserci dei playout. Se la stagione si concludesse oggi, non si disputerebbero.
Feldi Eboli alla quale basta svolgere un compitino per avere ragione dell’Olimpia Verona fresco di retrocessione. Gli ebolitani hanno dominato il gioco creando numerose occasioni. Il risultato alla termine dell’incontro poteva essere ancora più ampio. Ai veronesi non resta che la consolazione per il gol segnato nel finale da Giannatasio.
Sfida emozionante quella tra Fortitudo Pomezia e Sandro Abate in quel del Pala Lavinium. Vittoria della Fortitudo che riesce a rimontare il vantaggio irpino per ben tre volte. La zampata finale vincente arriva da Micheletto per i padroni di casa. La partita a tratti carica di tensione, spesso nervosa e certamente ad alto contenuto agonistico. Vittoria questa che permette al Pomezia di restare incollato in classifica nei pressi del Pesaro manentendo così vive le sue speranze di lotta per un i Play Off. Sandro Abate che aggiunge un +1 alle opportunita sfuggite in questa stagione di consolidare la propria posizione.
L’Italservice Pesaro deve sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione della resistenza di un tenace Pirossigeno Cosenza. Serve una tripletta di Tonidandel per spezzare l’incantesimo che aveva permesso ai cosentini di restare in scia e in partita. Posto playoff consodidato per i marchigiani. Calabresi che sebbene puniti dal singolo episodio, quello del fallo di Pelezinho che ha generato la punizione del 4-3, restano concentrati sull’obiettivo salvazza. Padroni del proprio destino.
La Came Treviso è tornata alla vittoria davanti al proprio pubblico contro il Sala
Consilina. Blando ritmo partita che ha permesso ai trevigiani di sfruttare al massimo gli errori avversari e rilanciarsi nella corsa per un post a tavola nella post season. Sul lato opposto del campo sono i gialloverdi e vadere complicarsi la caccia ai playoff. Troppi le amnesie nelle coperture preventive e nella gestione del non possesso. Permanenza della categoria comunque assicurata. I gialloverdi, con questa sconfitta, vedono complicarsi la corsa
all’ottavo posto, pagando troppi errori difensivi commessi durante la partita, ma
possono consolarsi sapendo che la permanenza è praticamente assicurata.