Nelle ultime ore, Activision ha comunicato ai giocatori di Call of Duty Warzone che i server sono stati nuovamente ripuliti grazie all’efficace intervento di Ricochet Anti-Cheat.
Secondo quanto dichiarato dal publisher, ora parte della famiglia Microsoft, nel corso di febbraio sono stati banditi ben 6.000 account. Colpevoli di utilizzare software illegali per ottenere vantaggi nel gioco. Attualmente, Activision sostiene che questa ondata di ban si è verificata in soli 5 giorni, precisamente tra il 16 e il 20 febbraio 2024. Si presume che questa azione sia stata possibile grazie alla riattivazione di una specifica funzionalità di Ricochet, recentemente ripristinata con alcuni aggiornamenti.
Va sottolineato che questo rappresenta soltanto un primo passo verso la pulizia dei server. Poiché sarà necessario bannare molti altri cheater per migliorare compiutamente l’esperienza di gioco su Warzone e Call of Duty Modern Warfare 3. Secondo le testimonianze dei giocatori, l’uso di cheat è diffuso soprattutto nelle modalità classificate. Alcuni affermano che i giocatori scorretti dominino le classifiche più alte.
In attesa di scoprire se questa versione potenziata dell’anti-cheat procederà con ulteriori ondate di ban a breve, è opportuno ricordare che solo poche settimane fa la skin più controversa di sempre in Call of Duty Warzone e Modern Warfare 3 è ritornata con un nuovo design.