Anche la Serie A femminile ha disputato la sua terza giornata di ritorno della regular season e la squadra di capitan Lucileia continua indisturbata la sua marcia da capolista, per il secondo posto si è creata una bagarre con quattro squadre in corsa. In zona salvezza le melmose acque sembrano poter coinvolgere pericolosamente una terza squadra.
La squadra guidata dalla fresca panchina d’oro Marzuoli, strapazza davanti al suo pubblico un Atletico Foligno volitivo ma non sufficiente a reggere l’onda d’urto offensiva della squadra neroverde. Fin dalle primissime battute, l’andamento è stato chiaro con Grieco ad aprire le danze. Ad aggiungersi alla festa ci sono Lucileia con 4, Renata e Mansueto con 2 e Pernazza. La squadra umbra trova i gol della bandiera con Mercuri e Corboli. Per le umbre è subito tempo di proiettarsi all’importantissimo match salvezza contro il Pelletterie della settimana prossima. Può giocarsi due risultati su tre a suo favore e in più lo scontro diretto vinto all’andata. In casa della capolista, invece, si coltivano altri obiettivi. In attesa di far debuttare il neo portiere Jozi, Trumino presidia dignitosamente la porta. L’aspetta ora un caldissimo PalaBadiali di Falconara per il prossimo big match di giornata.
Per la corsa al secondo posto, il Falconara fa il grande salto battendo a domicilio la Kick Off, che così scivola fuori dalla zona playoff. Falconara cinico e spietato quanto basta in attacco e solida in difesa. Unico neo, l’infortunio accorso a Boutimah a pochi secondi dall’inizio del secondo tempo. Vedremo se riuscirà a recuperare per domenica contro la capolista. Le Citizens sono ufficialmente al secondo posto. A parità di punti con il Tiki Taka, ma davanti in conseguenza degli scontri diretti. La Kick Off prova a fare male, ma non concretizza ciò che produce in fase offensiva e paga a caro prezzo le défaillance difensive. L’unico gol lo trova sugli sviluppi dell’angolo con l’autogol di Elpidio, ma non basta. Dovrà sistemare meglio queste due fasi nelle prossime partite, a partire dalla trasferta di Verona.
Il Francavilla esce sconfitto in trasferta nello scontro tutto abruzzese contro il Montesilvano. Inizio subito in salita per la squadra giallorossa con il gol di Rozo dopo 14 secondi di gioco. Fatica a trovare la via del gol e nel secondo tempo crolla fino al 4-0 prima del gol della bandiera con Martin Cortes. Le due recenti sconfitte hanno un comune denominatore: l’assenza di Debora Vanin. Senza l’asso brasiliano, la squadra giallorossa fatica a trovare la via del gol e contro il Falconara e il Montesilvano ha realizzato solo 2 gol subendone 7. Una assenza importante nei due match contro squadra nella Top 5.Ha ora il Falconara davanti, Montesilvano e Molfetta alle calcagna a distanza ravvicinata.
Il Montesilvano invece sembra in ripresa con le cinque vittorie consecutive, trovando la sua prima vittoria contro una delle Top 5. Pian piano sta ritrovando condizione e fiducia, ottima prospettiva in vista del suo match a Molfetta. Pato si è risvegliata, per la formazione biancoblu è una grande notizia per il proseguo della stagione.
Il Molfetta espugna il Palasport di San Martino di Lupari battendo 0-4 la Vip. Rocciosa in difesa e spietata in avanti quanto basta, le biancorosse si rifanno dopo il mezzo passo falso della scorsa giornata contro la Kick Off. In classifica potrebbero lanciare una corsa al secondo posto, proprio nel prossimo scontro diretto contro il Montesilvano. Belam sblocca dopo un inizio favorevole alla Vip su imbucata di Vanessa Pereira e in chiusura di tempo arriva il raddoppio di Errico. Le venete ci provano, anche con il portiere di movimento, ma vengono punite nel giro di poco tempo da Vanessa Pereira che chiude così l’incontro. La Vip paga la scarsa incisività davanti alla porta. Questo contro avversarie più quotate è un lusso che non può permettersi. Rimane comunque saldamente in zona playoff.
La Lazio sbanca il Palasport di Scandicci, battendo un Pelletterie in caduta libera. Anche se la prestazione delle toscane c’è stata, pagano ancora la loro una scarsa vena realizzativa ed errori difensivi, talvolta banali. Anche al Pelletterie tocca pagare la tassa Matijevic. Autrice di una tripletta. Salgono a quota 24 le reti stagionali per la pivot croata della Lazio. La sensazione è che il suo numero continuerà ad aumentare sensibilmente. Le brutte notizie per il Pelletterie non finiscono qui: Pia Gomez diffidata, è stata ammonita e salterà l’importantissimo match salvezza in trasferta contro l’Atletico Foligno. La Lazio ottiene la sua seconda vittoria consecutiva fruttando una invidiabile cinicità davanti alla porta. Oltre alla tripletta di Matijevic, doppietta per Carola Colucci e gol definitivo di Taina Santos. Reri che permettono così alla formazione laziale di consolidare la sua sesta posizione. Ora la parola d’ordine è continuità.
L’altra squadra che ha fatto un balzo importante in classifica è la Royal Team Lamezia, che dopo aver subito un tremendo 9-0 in trasferta contro la Lazio, infligge in casa lo stesso risultato a un malcapitato Audace Verona. Conquistando così l’ottava posizione che significa playoff scudetto. La squadra calabrese sembrava, prendendo in prestito una frase di Eziolino Capuano, “maiali assatanati”, ed era effettivamente così. Dopo appena 32 secondi con il vantaggio di Jokisalo, che sarà autrice della tripletta. Il Lamezia ha creato tantissimi pericoli alla difesa scaligera, tanto da permettere di realizzare il primo gol in A ad Enza Romano e la sedicenne Giulia Vadalà. In difesa ci ha pensato Pepe a chiudere la porta ai tentativi delle avversarie e sta fornendo delle buone prestazioni sostituendo il capitano Toledo, respingendo anche i due tiri liberi calciati nel primo tempo da Pomposelli e Puttow.
Adesso il vantaggio sulla zona retrocessione sembra rassicurante per le calabresi. Possono ora guardare in avanti, intendo con la prospettiva di una partecipazione ai playoff scudetto. L’Audace Verona dal canto suo ha un attacco sterile. 22 gol realizzati indicano chiare difficoltà in fase realizzativa. Ha avuto la possibilità di accorciare le distanze con i due tiri liberi, ma entrambi fermati da Pepe. Neanche il portiere di movimento ha dato la svolta che sperava. La difesa è stata bucata più volte, sempre da direttrici diverse. Al momento le statistiche dicono che è la terza peggior difesa con 57 reti subite. La sua classifica la vede mantenere appena 4 punti di vantaggio sull’ultimo posto che equivale all’unica retrocessione stagionale. Ogni passo falso potrebbe rivelarsi fatale. Occorre una reazione immediata a partire da questa domenica contro la Kick Off distante appena due punti.