L’asse Genzano – Pesaro, le statistiche dell’affare

In una delle storiche capitali del basket italiano, la marchigiana Pesaro, nel recente passato s’è vinto molto anche nel calcio a 5. Nonostante un fisiologico ridimensionamento, la società marchigiana in questo inizio di stagione ha mostrato un buon livello di competitività. Certificato da un tranquillo decimo posto in classifica.

Nulla che ricordi certo l’era Colini. Nella recente finestra di tesseramento invernale i biancorossi del patron Pizza, salutano Canal che da buon figliol prodigo raggiunge Colini a Napoli. Annunciano poi d’aver acquisito le prestazioni sportive di Caruso e Barichello dal Genzano verso il quale si dirige Oliveira in uscita dal sodalizio pesarese.

Un affare quello con la società laziale, che sebbene sia complesso esaminare e valutare compiutamente dal punto di vista economico, può essere osservato nella sua componente numerica, statistica. Nota a margine: tutti i dati presenti in questo articolo sono forniti dal portale Bepro che da alcune stagioni raccoglie i dati delle partite di futsal italiano grazie alla partnership stipulata dalla Divisione Calcio a 5.
 

Umberto Caruso nelle sue sedici presenze con la maglia del Genzano ha realizzato 10 reti, condite da 4 assist e 45 passaggi chiave. Una media realizzativa di 0.63 reti a stagione. Il pivot ormai ex Genzano mostra statisticamente anche una certa propensione ad impegnarsi nella fase difensiva. Il suo collega di reparto Matheus Barichello ha contribuito in maniera sensibile a questo ottimo avvio di stagione della sua ormai ex squadra. Cinque gol, 4 assist e 47 passaggi chiave.

Così il Genzano trasferisce nelle Marche, un totale di 15 reti, 8 assist e 92 passaggi chiave.

Julio De Oliveira porta in dote sui colli romani, una prima parte di stagione con due reti all’attivo, 5 assist a 112 passaggi chiave. Da solo il giocatore italo brasiliano ha contribuito con un numero di passaggi chiave superiore a quelli dei due ex Genzano.
 

Il Pesaro ha però sei punti in meno della squadra laziale. Non sono una voragine ma rappresentano certamente un margine importante. Parte di quel distacco a favore della squadra del presidente Tuccillo è stato generato anche dal misurabile contributo statistico di Caruso e Barichello.

Si può certamente argomentare che De Oliveira può essere più funzionale al gioco del Genzano, che permetta quel salto di qualità capace di ridurre il gap con la capolista, sebbene il secondo posto del Napoli sia lontano oggi, solo un punto.

Sebbene rimanga convinto che qualsiasi elemento non misurabile come la “funzionalità” o il “bel gioco” non debbano essere mai utilizzati come strumento per prendere una decisione che coinvolga un transazione economica.

Sarà interessante analizzare anche la seconda parte di stagione dei tre atleti coinvolti in questo affare di mercato, questa “trade” direbbero gli anglosassoni. Per scoprire quanto le prestazioni di questi giocatori, compreso il Canal giunto all’ombra del Vesuvio, incidano sui destini delle loro nuove squadre.

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