Caffè Corretto – Ma che partita hai visto

Mentre l’Italia vinceva dopo quasi cinquant’anni la Coppa Davis, nel futsal la L84 batteva il Napoli 3 a 1. Sempre sulle frequenze della Casa dello Sport. L’effetto Colini sembra incrinarsi per la prima volta, all’ombra del Vesuvio,  dopo oltre un decennio d’assoluto e quasi incontrastato dominio. Così la squadra piemontese tiene il passo dell’Olimpus di Daniele D’Orto. A condizione che fuori dalla bolla, se ne sia accorto qualcuno.

Nel femminile si manifesta ancora l’effetto: che partita hai visto. La capolista passa sul campo della quinta in classifica con una prestazione “inarrestabile”. Nell’articolo immediatamente precedente l’avversaria ha messo in scena “una ottima prestazione”. Nel fuSTal tutto è possibile. Vincere quando si perde, perdere quando si vince, farlo per la gente ma quella fuori dai palazzetti perché non è che dentro se ne veda tanta.

La Serie A femminile con una sola squadra che scende di categoria, inibisce anche una ipotetica e iconica: “lotta per la retrocessione”. La prima vittoria del Lamezia non ha cambiato di molto la sua classifica, complice la caduta libera di una Kick Off irriconoscibile rispetto alla passata stagione, cede il passo ad un Pelletterie che tiene la testa appena fuori dalla palude dell’ultimo posto.

Le donne del futsal italico ora si concedono una pausa per l’impegno della nazionale, in doppia amichevole con la Spagna. Il tempo stringe per tutte quelle che sperano, non di vincere un mondiale ancora in programma nel 2024, ma semplicemente partecipare.

Il Brasile femminile per l’amichevole con la Colombia ha convocato solo alcune delle giocatrici europee affidandosi in blocco a quella che potrebbe essere una seconda nazionale. Una ineluttabile realtà che al momento descrive l’abisso che separa il miglior vivaio a cielo aperto del mondo dal resto del pianeta.

Un mondiale di futsal femminile che potrebbe paradossalmente spingere molte federazioni a trapiantare le loro giocatrici di calcio direttamente in uno spazio più piccolo. Sebbene calcio e futsal siano discipline diverse la caratura tecnica e atletica di alcune grandi realtà di calcio femminile sono difficili da ignorare sportivamente.

Immaginare una nazionale USA composta solo delle under 23 del calcio oppure da quel blocco storico che ha vinto mondiali e olimpiadi in serie sul campo anche solo per ragioni pubblicitarie è uno scenario agonistico che metterebbe in difficoltà anche nazionali di futsal più quotate.

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