Con il turno infrasettimanale del maschile che si è concluso ieri, la Serie A maschile e
femminile ora procedono di pari passo termini di giornate giocate. Ho analizzato quindi due
eventi potenzialmente decisivi: i rigori e tiri liberi.
Iniziamo dalla Serie A Maschile. Sono stati assegnati dagli arbitri 8 rigori (4 segnati e 4 sbagliati) e 7 tiri liberi (1 segnato e 6 sbagliati). I marcatori dei rigori realizzati sono tutti a quota uno: Davì dell’Active Network contro il Meta Catania; Turmena del Meta Catania contro la Came Treviso C5; Marcelinho dell’Olimpus contro l’Ecocity Futsal Genzano e Patias
della Feldi Eboli contro la Fortitudo Pomezia.
Anche nella lista dei rigoristi meno efficaci si verifica la medesima quota. Ritroviamo Davì dell’Active Network contro la Fortitudo Pomezia ha calciato sul palo; stessa sorte per Venancio della Feldi Eboli contro la Meta Catania; Nardi dell’Olimpia Verona invece si è fatto ipnotizzare da Tondi del L84; anche Turmena della Meta Catania si è fatto ipnotizzare da Thiago Perez dell’Active Network.
I tiri liberi invece hanno invece un’incidenza diversa: solo una (1) realizzazione
su 6. A realizzare l’unico tiro libero è stato Avellino della Sandro Abate contro l’Olimpia Verona.
Quelli sbagliati invece sono stati numerosi: Gui e Avellino nella partita contro l’Olimpia Verona ed entrambi parati da Ricordi. Sul tiro di Gui, c’è stata poi la ribattuta a rete di Hozjan. Ripete l’errore ancora Avellino con un suo tiro libero, questavolta calciato fuori contro il Saviatesta Mantova. Micheletto della Fortitudo Pomezia respinto da Fior della Saviatesta Mantova, in questo caso calciato dal limite dell’area invece dei canonici 10 metri; Venancio della Feldi Eboli anche lui si è fatto respingere il suo tiro da Molitierno della Fortitudo Pomezia, subito ribadito in rete dal suo compagno di squadra Restaino.
Serie A Femminile. Sono stati concessi solo 3 rigori (2 realizzati e 1 sbagliato). I due
realizzati sono di Valenzano della VIP contro il Pelletterie e Vanessa Pereira della
Femminile Molfetta contro il Montesilvano. Al momento l’unico rigore sbagliato è
quella di Lucieia del Bitonto, bloccata da Luzi della Lazio. Tiri liberi ancora a 0, segno
che nessuna squadra è andata oltre il quinto fallo.
Questi dati subiranno ovviamente un incremento nel corso della stagione, ma non vanno
sottovalutati nessun aspetto. Perchè vederseli assegnati rappresenta un vantaggio potenziale ma realizzarli e non è per nulla banale. Anche se per alcuni giocatori il tiro da ferma rappresenta la loro specialità.