It’s that day of the year. It’s time for booze, happiness, laugh and more booze.
In una lingua che è quella che più ricorda che arrivare fino a qui non è stato facile ma a tratti è stato particolarmente divertente.
È anche l’autoproclamato compleanno di Linea Laterale, insomma c’è sempre qualcosa da festeggiare e non è che poi si debba cercare una particolare ragione per organizzare una festa. Maglietta con frase inaccettabile stampata sopra, bottiglia di vino a prezzo variabile (nel senso che talvolta l’ho pagata 23 euro altre volte 40) e si celebra.
Regalo assolutamente inutile, nell’accezione di non utile a livello di consuetudine, rimandato per il semplice fatto che il Meta Quest 3, il nuovo visore VR targato “oculus” esce ad ottobre insieme all’espansione di New World e quindi a meno di non investire miseri 30 euro nell’ultimo capitolo di Guild Wars 2, cosa che farò comunque c’è poco altro. Dimenticavo potevo prendere una FIGMA ma non c’è nessun modello che m’ha convinto.
Se non avete capito nulla di quello che ho appena scritto, non è perché ho già iniziato a bere, oppure avete un serio problema cognitivo. Per la felicità che non fa mai male (citazione da Vinicio Capossela) attendo l’happy hour, semplicemente c’è un mondo lì fuori, intorno e spesso nel mezzo del calcetto a cinque che è altrettanto interessante.
I post che vedrete sono stati rigorosamente programmati, se qualcosa accadrà di così importante da trascendere i dieci piani dell’esistenza (questa è una citazione da Dungeon and Dragons) allora forse potrei prendere in considerazione la necessità di collegarmi con gli account social del calcetto.
A domani. Che oggi sembra un tempo estremamente lontano ma lo erano anche le AI e i virtual influencer. Cheers. Non dimenticate: “il bar non porta i ricordi ma i ricordi portano inevitabilmente al bar.”