Il Dissing di Melfi

Se le acque dell’Adriatico vi sembrano placide e attorno a voi sembra tutto immobile sotto questa implacabile canicola, affidatevi al vostro immancabile smartphone per agitare le acque. Se siete appassionati di calcio a cinque femminile non potete non averlo seguito il dissing a tre che ha coinvolto nelle ultime ore, tre protagonisti del calcio a 5 della città adriatica che fu Melphicta.

Perché dissing e non la parola italiana polemica. Principalmente perché dissing è la crasi di disrespecting che rende con più efficacia il rapporto polemico tra almeno due interlocutori a distanza sui social, senza che entrino in contatto sul medesimo contenuto. Secondo perché l’italiano è stupendo ma lento, lentissimo.

Veniamo alla narrazione e ricostruzione degli avvenimenti.
Willy Lopez Lapuente, allenatore spagnolo di calcio a 5 femminile, posta nella tarda giornata di ieri un sibillino post nel quale è ritratto con Federica Marino, in forza al Molfetta in A di calcio a 5 femminile, che si è trasferita al Pero, che disputa la serie B, in Lombardia proprio in estate.

Il contenuto non può essere equivocato nemmeno con uno sforzo supremo di doroteismo. Quella che all’apparenza è una bordata sparata su un bersaglio preciso, sembra non sortire nessuna reazione. In una ipotetica “teoria della comunicazione” queta è una delle scelte più sensate. Far finta di niente e aspettare che la voracità dei social si mangi quel contenuto.

Arriva però qualche ora più tardi Roberta Giuliano che come la Marino s’è trasferita al Pero in estate in uscita del Molfetta. L’ex nazionale italiana riprede il contenuto di Lapuente sul suo profilo FB e spara una salva di colpi in calce al suo di post.

Indirizzo e mittente sono inequivocabili e questa volta la risposta arriva, direttamente da Diego Iessi che si sente chiamato in causa e allega in calce al suo post l’importo di una bolletta di un gestore d’energia elettrica. Il primo post sparisce dopo qualche ora e ne riappare uno dal contenuto simile ma senza i commenti.

Finita qui. No. Giuliano is on fire. Una delle giocatrici più taciturne e riservate almeno nella mia esperienza personale, pubblica ancora. Al di là del contenuto strettamente fattuale del post, personalmente ho apprezzato una verve narrativa che non le avrei mai attribuito. Ha quella vena di sarcasmo feroce che adoro.

Il calcio a 5 femminile non ci regala un Icardi vs Lopez, un Totti vs Blasi. Piuttosto una storia di rimborsi in ritardo e discussioni sull’uso di condizionatore in modalità deumidificatore e asciugatrici. Una storia che si potrebbe derubricare così con una battuta, oppure con un ben peggiore: “succede sempre”. Perché non dovrebbe succedere e “lo fanno tutti e anche di peggio” non assolve nessuno dalle proprie responsabilità.

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