International Clinic, dove trovare le risposte

Ci sono gli appuntamenti mancati, per mille ragioni che all’apparenza sembrano tutte buone ma in realtà non lo è nessuna. Questa è la storia d’un viaggio mancato, di impegni imprescindibili che lo sono però nel momento sbagliato.
Se c’è una occasione in Italia nella quale avrei potuto trovare qualche risposta alle tante domande che nel tempo hanno affollato il mio taccuino digitale quella è: l’International Clinic di Milano.

Avrei voluto chiedere ad Andrés Sanz come si costruisce una dinastia lunga dieci anni e come si fa a lasciarla andare. “To walk away” direbbero gli anglosassoni. Come si costruiscono le sorelle Cordoba e dove si trovano altre come loro. Domandare a Clàudia Pons come si crea un cultura della nazionale simile a quella della sua Spagna. Come si realizza un avvicendamento generazionale senza che s’interrompa l’interminabile striscia di vittorie.

Tra i mietitori di vittorie, tra quelli capaci di costruire dinastie imperiture forse ci sono alcune delle risposte importanti per un movimento. Quello del futsal italiano che stenta a trovare una sua via, che rifiuta pervicacemente di guardare altrove come se non avesse bisogno di lezioni. Anche se gli vengono impartite ogni giorno sul campo.

Le risposte a tanti dei problemi del calcio a 5 italiano, almeno quelli che attengono il rettangolo di gioco, potrebbero trovarsi esattamente lì, in uno dei consessi con più alto quoziente intellettivo sportivo disciplinare a disposizione. Mancare un appuntamento, una occasione di crescita come questa è un delitto, soprattutto se si guarda alla scena della disciplina in Italia, con occhio critico.

Si dovrebbero cercare non solo le risposte tattiche ma esaminare l’aspetto contestuale che impedisce alla stessa disciplina d’evolversi alla medesima velocità in paesi che hanno socialmente molto in comune, come ad esempio Spagna e Italia.

Il mio rammarico per aver bucato questo appuntamento è direttamente proporzionale alle mille istanze come queste, dubbi e curiosità che avrei rivolto ai membri del panel. Vero, c’è sempre un prossimo anno, almeno nel calcio. Il calcio a 5 italiano è decisamente più volatile e volubile. Quello che suona come un arrivederci potrebbe essere un addio, in un attimo. Tuttavia resto convinto che questa sia una occasione semplicemente rimandata nel tempo.

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