Chiuso per Calcio

L’estate è anche quel tempo punteggiato di ombrelloni e libri. Non necessariamente in questo ordine. Provano a leggere anche quelli che ignorano solitamente anche i libretti d’istruzione. Una sorta di usanza estiva come la crema abbronzante o gli occasionali che si scottano sulla sabbia rovente.

Perchè non provare a palare di libri, sul calcio e sullo sport nella sua connotazione più ampia? Una rubrica però per “librofili” ammesso che questa affezione esista davvero. Quindi si parte dal presupposto che avete già completato la lista delle seguenti letture obbligatorie:

  • Febbre a 90 – Fever Pitch di Nick Horby
  • Storie di Futbol di Osvaldo Soriano
  • Il maledetto United – The Damned Utd di David Peace
  • Red or Dead di David Peace
  • La trilogia di John King
  • Fedeli alla tribù – The Football Factory
  • Cacciatori di teste – Headhunters
  • Fuori casa – England Away

Se non li avete letti ma volete cimentarvi, non esitate ne vale la pena. Ricordate non conta aver visto l’eventuale film, dovete aver letto il libro. Certo la cultura ha un costo ma se siete davvero indecisi ma possedete un lettore di ebook, potete chiederli a me, in “prestito” i libri.

Basta contattarmi su uno dei mille social sui quali Linea Laterale è presente. Il libro sarà in versione epub, acronimo di electronic publication, potrebbe essere in inglese nel caso la guerra in Ucraina avesse reso gli approvvigionamenti di cultura in italiano, più difficili da reperire. Ma li ho, tutti.

Inauguriamo questa lista di letture con: Chiuso Per Calcio di Edoardo Galeano.
Perché se abbiamo letto l’argentino Soriano sappiamo già quanto la cultura rio platense abbia influenzato il calcio mondiale e quanto quell’area a cavallo tra Argentina e Uruguay abbia regalato al calcio molti tra i suoi più grandi interpreti e alcuni tra i più straordinari scrittori.

L’uruguagio Galeano è tra i sublimi cantori di uno sport che parte dagli ultimi e tra gli ultimi trova la sua consacrazione. L’edizione italiana è curata da alcune delle penne di L’Ultimo Uomo, con un utilissimo per i neofiti di calcio sudamericano, glossario alla fine.

Leggetelo. Anche se non siete sotto l’ombrellone ma semplicemente in viaggio, in pausa pranzo o prima delle pennichella pomeridiana. Questo è uno di quei libri che entra di prepotenza nella lista delle “letture obbligatorie”.

Non leggere è arrendersi all’ignoranza, è cedere al veleno della vecchiaia. È scoprire che quando si legge, si legge di se stessi. Concedetevi un tempo tra le parole di altri per scoprire che la lettura è una immortalità all’indietro.

“Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso.”
Daniel Pennac

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