Ora ve lo dice De Laurentis: “Sky sta chiudendo”

“Ciao Mamma guarda sono su Sky”. Una delle piattaforme tematiche più note in Italia trasmette anche il tamburello e il torneo delle regioni di calcio a 5. Vi siete mai chiesti perchè? Davvero intendo. Una risposta se proprio non riuscite a trovarla ve la offre Aurelio De Laurentis.

Intervenuto l’evento “Merger & Acquisition Summit 2023”, organizzato da Il Sole 24 Ore ha parlato del suo nuovo business quello sportivo. Ha dichiarato: «Dicevo ai colleghi, perché dobbiamo andare da Sky, perché anche lì cosa ci capiscono, loro nascono col cinema e non col calcio. Sono giovani, stanno chiudendo in Germania e stanno per chiudere in Italia.»

Si è anche soffermato a spiegare il perché: «Noi avevamo 4,2 milioni abbonati tra Mediaset Premium e Sky. Oggi tra DAZN, TIM e Sky appena a 1,9 milioni abbonati, ne abbiamo persi 2,3 per strada». Per il futsal italiano sono comunque numeri importanti. Una barca grande che affonda è sempre meglio di stare ammollo in acqua in attesa che ti vengano a salvare prima di annegare.

Al netto di una battaglia contro la pirateria che non si combatte con la repressione ma con prezzi agevolati, il patron del Napoli ricorda che se non c’è margine di guadagno non esiste prodotto che possa essere competitivo sul mercato. Tralascio la piccola bugia che gli siano stati offerti 2,5 miliardi per la proprietà del Napoli. Con quell’investimento si prende il Manchester United o una squadra di NFL o NBA.

Aurelio De Laurentis è un fiume in piena quando si parla di spettacolo del calcio: «Intervallo di 15’ minuti i ragazzi che stanno a casa riprendono dopo l’intervallo? Io non credo. Li stiamo perdendo tutti, continuiamo a fare la televisione che apparteneva al mondo del calcio di 50, 30 anni fa»

Riassumo. Uno dei maggiori produttori cinematografici al mondo, proprietario di un club con un bacino potenziale di 83 milioni di simpatizzanti, sostiene che nello sport si fa televisione come 30 anni fa ed è una scelta insensata. Allora perché il calcio a 5 si ostina a produrre gli eventi nello stesso identico modo?

Perché s’ostina il futsal italiano a ballare nel salone del Titanic dove ha trovato posto solo perché i passeggeri più importanti hanno già abbandonato la nave? Il calcetto italiano non ha l’urgenza nemmeno regolamentare di generare redditività ma ha questa ossessione di vendere un prodotto che nemmeno gratis riesce a piazzare a più di 100 persone.

Le ragioni sono molteplici e spaziano dall’egocentrismo alla filantropia, passando rigorosamente dalla porta secondaria. Il calcio a 5 è probabilmente tra gli sport agonistici più belli al mondo, ma non lo sa nessuno. Letteralmente nessuno. Ma a troppi piace la musica dell’orchestrina a pagamento del Titanic per preoccuparsi davvero di come tirarlo fuori dall’anonimato.

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