Le Final Four sono una idea migliore delle Final Eight. Non perché lo scriva io, qui. Semplicemente perché da dodici anni, questa struttura è parte del successo planetario del March Madness, del basket NCAA.
Certo sarebbe facile obiettare che in quel tipo di torneo esiste anche una fase final eight e che la struttura è ben più complessa.
Nella attuale formula della Coppa Italia di futsal se partecipassero tutte le squadre indipendentemente dalla loro categoria, con una fase regionale e poi a salire, proprio come nel March Madness, forse s’eviterebbe d’avere vincitori multipli della Coppa Italia. Avvenimento sportivamente obiettivamente risibile.
La Coppa Italia al maschile di questa stagione, sarà sicuramente uno spettacolo. C’è il Pesaro di Colini alla caccia dell’ennesimo miracolo sportivo con la sua capacità di essere letale nelle partite di coppa. Un po’ “notti magiche” (Italia 90 per i millenials) e un po’ “il cielo è azzurro sopra Berlino”, questo Pesaro è una sorta di Liverpool in versione Istanbul.
Non posso che essere curioso d’osservare da vicino ritrovarsi sul parquet Napoli e San Giuseppe, non tanto per quello che è accaduto sul campo durante la partita ma per la manifesta incomprensione d’intenti avvenuta al termine dell’incontro. Intendevo la rissa.
Con il sorteggio tutto è possibile anche in uno del calcio a 5. Spesso capita che i più malevoli notino come le palline non si mescolano nell’urna. Si limitano a rotolare. S’ostinano a restare nella stessa posizione nella quale vengono inserite. Anche quando sospinte da una benevola paletta umana compiono un paio di giri, di ruota panoramica.
Il verdetto poi passerà al campo. Gli spalti saranno sicuramente gremiti, due delle squadre partecipanti al gioco arrivano dallo stesso territorio che ospita la competizione. Accorreranno gli appassionati locali, quelli limitrofi e alla manciata d’addetti ai lavori s’aggiungeranno gli appassionati di futsal e di trasferte.
La Coppa Italia di futsal resta l’happening per eccellenza nella stagione sportiva del calcio a 5 italiano. Imperdibile e irrinunciabile. Le emozioni delle partite senza appello, di quelle che finalmente contano davvero, quelli che alzano il trofeo e quelli che guardano vincere, gli altri.