Il giorno dopo (il draft)

Sono stati sufficienti trenta minuti di draft per veder accadere in diretta, qualsiasi evento possibile. In un turbinio di follie, su tutti spicca quella di Marco Ciampaglia. Il suo West Ham ha la prima scelta assoluta al draft. Per questo acquisisce il diritto di scegliere per primo tra tuti i giocatori ancora a disposizione. “It’s a big deal” avrebbero detto nei media statunitensi.

Marco nei giorni precedenti aveva anche fatto un po’ di compiti a casa, cercando di capire quale fosse il giocatore migliore da chiamare per primo. Sarebbe stata Madeleine Stegius, non un portiere per mettere al sicuro la porta degli Hammers. No. Per un tecnico che ha vinto un titolo con Oselame tra i pali, il suo credo è: farne più degli avversari.

Ore 21.00. Inizia la diretta. Cinque minuti per verificare la presenza di tutti e indovinate chi è assente? Già. Marco con la sua prima scelta, scopriremo poi, è a cena. Ha dimenticato un appuntamento di cui tra chat pubbliche e private si parla da giorni.

Ogni chiamata deve avvenire entro tre minuti. Mentre attendo che trascorrano, Leonardo Gallo che ha la seconda scelta, si frega le mani. Toccherà a lui chiamare per primo. Patrizia non attende un attimo e ricorda in chat che il famoso “culo di leo” è già in azione prima che si sia giocato un solo secondo di partite.

Forever blowing bubbles

È così il Liverpool di Gallo a chiamare la prima scelta assoluta: Valentina Margarito. Il portiere che nella vita reale gioca nel Real Statte, indosserà i colori virtuali dei Reds. Nella Volta SuperLeague la merce più rara sono i portieri.

Strano che Castagnaro arrivi fino alla 10 scelta prima di essere chiamata dal Tottenham di Pergolari. Restando in tema di estremi difensori la seconda scelta di questo draft ad opera dell’Arsenal è ancora un portiere, brasiliano.

Duda vestirà la casacca dei gunners di Matilde Russo. Terza scelta assoluta è Madeleine Stegius. Gianclaudio Santucci che guida il Manchester United ha acquisito la scelta in uno scambio con il Brighton e sceglie la svedese per allestire, almeno sulla carta, una delle migliori squadre della lega.

È ancora una giocatrice della Kick Off reale ad essere chiamata con la quarta scelta, questa volta è il turno di Marco Calegari e il suo Manchester City, Bortolini si ferma sull’altra sponda di Manchester. Federica Belli si accasa a Leeds, il Lione decide di ripartire da Adrieli Bertè.

Assente anche il patron del Chelsea. Nicola credeva che l’asta si sarebbe tenuta il ventotto, così perché probabilmente aveva una qualche passione per l’ultimo giorno del mese di Febbraio. Il Manchester United si assicura anche Jessika Manieri una delle protagoniste indiscusse di questi quattro anni di Volta League, con la sua seconda scelta al primo giro.

Il Tottenham dopo aver scelto Castagnaro, usufruisce di una scelta acquisita dal City che l’aveva ottenuta dal Brighton. Chiama così Simone, della Kick Off femminile, la penultima scelta del primo giro. A chiudere c’è il PSG di Patrizia Lauria che da campionessa di lega ha il diritto di chiamare per ultima.

A sorpresa è Ribeirete a essere scelta dalla PSG per difendere il titolo di campioni. Si poteva fare di meglio, ma anche molto peggio come il patron del West Ham ha mostrato. Ora non resta che attendere che le squadre siano assemblate all’interno del gioco per poi dare vita alle prime amichevoli, la stagione non è lontanissima. Allenatori, studiate le vostre squadre.

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