Volta is Back, New Style

C’è voluto qualche tempo, perché FIFA 23 è venduto per mesi ad un prezzo che non ne giustifica il solo uso come strumento per la Volta League. Finalmente recupero una key per la Xbox Serie X ad un prezzo “onesto” e quindi l’avventura è pronta a ripartite.

La prima novità, sarà la veste grafica. Non più confinati alle nazionali femminili, gli allenatori della Volta SuperLeague potranno scegliere tra i club della Premier League e quella della Ligue 1, ovviamente al femminile.

Nota a Margine: Sorprende come la FIGC abbia ancora una volta fallito, nonostante i proclami pubblici, nel comprendere quanto il videogame del calcio della Electronic Arts, sia un veicolo pubblicitario impareggiabile.
Non c’è la Serie A italiana femminile, nel gioco. Le parole quelle costano poco, soprattutto nell’ambito della propozione dei una disciplina.

Sforzo encomiabile quello dello studio canadese e rumeno che curano lo sviluppo del titolo. Includere le donne nel gioco con i loro club è un riconoscimento al valore della competizione. Peccato che non ci sia nemmeno la Bundesliga, il Wolfsburg è uno dei club iconici del calcio femminiel.

La modalità Volta, che include come opzione il “calcio a 5”, seppure migliorata in alcune animazioni, come le parte dei portieri, resta nella visione creativa un anello di congiunzione tra il calcio giocato in strada e il calcio professionistico.

Sempre troppi i trick della AI, ora anche il portiere effettua rimesse con le mani che farebbero morire d’infarto anche l’allenatore più scarso del calcetto saponato italiano.

Resta impossibile giocare online a Volta contro un avversario umano selezionato dalla lista di amici. Eventualità questa che se fosse presente avrebbe reso questa modalità, fruibile anche come competizione sportiva digitale. Invece così, niente, sempre al palo. A meno di trovarsi tutti nello stesso posto.

Sarebbe stata una svolta competitiva interessante poter passare a competere human vs human, invece di lasciare l’esito della partita nelle mani del motore del gioco. C’è sempre però la possibilità di partecipare alle competizioni di eSport sia della LND che di altre organizzazioni.

A quel punto FIFA non è semplicemente un confronto tra squadre di calcio, diventa un confronto di skill. Abilità e tempi di reazione dei giocatori umani, diventano pilastri fondamentali della capacità di competere.

Gli eSport non sono il nemico, lo sono dei vecchi cognitivamente limitati. Sono il veicolo per uscire dall’anonimato, la LND l’ha capito. Sono una occasione per coltivare community, sono il futuro.

Allenatori della Volta SuperLeague, il canale telegram vi aspetta, per conferme, scelte e suggerimenti per il commissioner. La stagione sta per tornare con prepotenza e uno svariato numero di novità.

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