Scommettere sul futsal

Scommettere sul futsal, nel senso letterale del termine.
Nel calcio, da molti è considerato una fonte d’introito, una percentuale di profitto sul prodotto messo in campo. Da altri considerato un male per lo sport, perché sfrutta spesso una condizione di malattia, la ludopatia.

C’è anche chi accusa lo “Stato” di essere un biscazziere e chi invece preferisce che questo business non sia lasciato nelle mani della malavita.
Il gioco d’azzardo rappresenta per alcuni, quasi un male necessario per lo sport.

L’evento sportivo fusal da qualche anno appare su alcuni portali di scommesse. La Divisione Calcio a 5 ha così attivato almeno nella scorsa stagione, lo strumento atto a monitorare i flussi delle scommesse. Arnese capace di rilevare su quali incontri si verificano puntate anomale.

Nel Mef del primo agosto 2022, qualcosa però, è sostanzialmente cambiato nella normativa che regola le scommesse sportive non di ippica. S’è innalzato il limite massimo di puntata da 10.000 euro a 50 mila euro.

S’è ridotto l’importo minimo di puntata, è stata predisposta una normativa per l’incasso anticipato delle vincite. Inoltre si sono adottate forme di scommesse come il così detto “handicap asiatico”.

Sull’aggettivo asiatico, vorrei però soffermarmi. Uno dei più noti canali attraverso i quali transitano ingenti somme di denaro che si riversano poi nell’acquisto ad esempio di club di premier league, sono i casinò di Macao.

Macao è una regione della Cina a statuto speciale, un po’ come Hong Kong. Se voi foste un imprenditore con la necessità di far transitare nella legalità somme di denaro, i casinò del luogo rappresentano una lavanderia ideale.

Reading, Aston Villa, Everton, Derby. La lista dei club acquistati secondo una indagine di Aljazeera con questo sistema. Se questo può avvenire, impunemente nella maggior parte dei casi, in uno sport come il calcio, costantemente sotto i riflettori, cosa potrebbe accadere nel futsal?

Molto, non mi riferisco al semplice match fixing che rappresenta onestamente la punta dell’iceberg. La tentazione d’un facile guadagno in uno sport nei quale non girano somme di denaro elevate è sempre in agguato.

Se è caduto in quella tentazione il capitano dell’Atalanta Doni, potrebbe succedere ovunque, in qualunque disciplina. Così come potrebbero pesare influenze esterne. Si potrebbe arrivare addirittura a considerala una forma d’investimento, una transazione economica tra le parti.

Nel mondo del gioco d’azzardo, l’unico a vincere sempre è il banco. Gli altri, i cercatori di fortuna improvvisa, sono destinati a fallire. Lasciate che sia solo un passatempo, costoso, ma che si limiti ad intrattenervi.

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