Lanciata la nuova futsaltv. Davvero nuova. Codice, scelte editoriali presenti e future. Tutto scritto ex novo o quasi. Certo c’è sempre quel retrogusto di magagna. Per iscrivermi ho dovuto ricorrere al formato mobile del sito, perché da desktop non c’era verso che funzionasse una finestra a cascata.
No, non ci provate. Ho perfino provato ad usare Opera, Firefox e perfino Brave come browser, su tre computer differenti. Nulla di scandaloso, normale amministrazione al lancio d’uno nuovo prodotto. Dateci una occhiata, please.
Interessante la scelta di rendere i contenuti accessibili, solo previa registrazione. S’ottengono due effetti. Si fidelizza e si profila l’utente medio del portale. Good Job.
La scelta editoriale di prospettiva però potrebbe essere di rendere questa iscrizione gratuita, un futuro “paywall”. Paga e accedi.
Tecnicamente è una ottima integrazione, rende modulare l’accesso al sito, ottimizzandolo per una futura monetizzazione. Attribuire un valore economico al prodotto futsal italiano, quello è un discorso completamente diverso.
La Divisione Calcio a 5 ha scelto di percorrere questo modello di diffusione dei suoi contenuti. Molto simile alla LBATV, la webtv della Lega Basket Italiana. Per il futsal potrebbe non essere la strada migliore. Perché a differenza del basket, questa disciplina soffre di un disturbo schizotipico della personalità.
Il futsal italico pensa d’essere bellissimo, che ci siano lì fuori, frotte di persone disposte ad amarlo. Peccato che resti tutto il tempo chiuso in casa a guardarsi allo specchio. Rivelando anche un tratto narcisistico della patologia.
Sembra questo calcio a 5, trattenuto da qualcuno per essere più “cacio a 5” (nell’accezione locale di formaggio grattugiato) che anche solo calcetto a 5. Nel timore forse, che se davvero esplodesse in popolarità, in questa disciplina non ci sarebbe più posto per loro.
La nuova futsaltv, è una casa più accogliente di quella precedente, anche se ha un lucchetto alla porta ma per il momento la chiave è distribuita a tutti. Ha un modello di distribuzione dei contenuti più avanzato rispetto al precedente.
Come questo nuovo sistema si comporterà nel lato “backend” non è possibile saperlo, da qui e ora. Posso limitarmi ad ipotizzare che la distribuzione del contenuto live in “chunks” sia una scelta migliore di quella precedente, permettendo anche il “rewind” della partita in corso e la sua immediata fruizione on demand.
Quanto è costato questo nuovo prodotto? Lo scopriremo quando saranno pubblicati i bilanci, perché lo faranno vero? Elemento indispensabile per comprendere l’entità dell’investimento e la sua eventuale resa.
In attesa della prima diretta, registratevi.