La musica nel Futsal

Se avete mai partecipato ad un prepartita di futsal, maschile quanto femminile, prima del jingle dell’ex presidente Montemurro, la vostra esperienza uditiva, potrebbe variare dal “meraviglioso“ al “sanguinamento auricolare”.

In assenza di vere tifoserie che riempiano di cori, gli istanti di preparazione alla gara, non resta che affidarsi alle playlist musicali spesso, troppo spesso scelte della atlete. Non sempre queste, sono in linea con l’atmosfera di competizione e di sfida, che nell’imminenza di una gara ufficiale, dovrebbe riempire l’arena.

Dopo aver ascoltato per una volta di troppo “Eyes of the Tiger”, la theme song di Rocky, che giova ricordarlo: non era la prima scelta, parla di sopravvivere alla strada ma poi va a sapere in quanti leggono e comprendono i testi di una canzone. L’alternativa potrebbe essdre peggiore. L’ “indie italiano” che tradotto è “musica fatta male in casa che se piace a troppa gente non va più bene”.

Ho deciso di chiedere a chi almeno riesce a suonare uno strumento senza generare suoni tipo animale sul punto di morire e colleziona vinili colorati, di tirarmi fuori una playlist. Una di quelle che può essere utilizzata anche dentro lo spogliatoio.

Una sorta di routine musicale. Ecco quindi la creazione di Marco. Preparata in una delle sue pause dal gestire un bar sulla spiaggia e nel produrre la sua specialità. Uno spritz. Così carico da impedire anche ad un veneto di percorre il breve tratto di ritorno, che lo separa dal lettino in spiaggia.


Eccola. Fatevi un favore, anzi fatelo anche a me. Ascoltatela e usatela. Poniamo fine ai massacri uditivi che si perpetrano con particolare ferocia nei palazzetti di futsal femminile. Nella playlist di Marco ho trovato un tot di canzoni, anni 90, qualche classico ma una scelta sicuramente originale. Save the music, stop the massacre.

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