Mentre nel futsal, si parla di olimpiadi, con l’ossessione estiva dei cinque cerchi, fossero anche solo quelli dell’olimpiade invernale, la FIGC presenta il suo report sul calcio.
In diretta, su Sky Sport.
Ascolto, osservo, prendo appunti.
Perché i numeri, quelli, non mentono mai. Le persone, specie quelle che hanno interessi politico-sportivi, sono invece più prone a farlo.
Ascoltando il presidente della FIGC, apprendo che il calcio a cinque femminile ha perso, il 26,6 % dei suoi tesserati tra il 2018-2019 e il 2020-2021. Il covid ha colpito duro, tutte le discipline, sembra.
Nella stagione appena passata, risultavano tesserate: 3120 atlete. Se aggiungete il 26,6% raggiungere il fantasmagorico numero di 4.248. Un numero enorme se paragonato alle 669 tesserata nel calcio a 11 in Islanda.
Certo poi, qualcuno degli strilloni del futsal, potrebbe chiedere com’è che nello spesso periodo, il calcio a 11 femminile ha subito un incremento nei tesseramenti del 11,2 %. Passando, rullo di tamburi: da 7146 tesserate a 7947.
Per comprendere quanto insignificanti siano questi numeri, quanto microscopico sia il movimento femminile, basta confrontare il numero di tesserati con quelli del maschile.
28,052. Ventottomila zero cinquantadue, con una discesa del 17,4 %. Per ogni giocatrice tesserata, ce ne sono 3,5 in più nel maschile. Quando la governace racconta che questa disciplina è in espansione, non ho davvero idea di quale sport stia parlando.
Quando i presidenti, pochi ma molto rumorosi, strombazzano di uno sport sul punto di esplodere mi chiedo se abbiano problemi con le unità di misura espresse in numeri. Oppure intendano una conflagrazione tipo fungo nucleare.
Proviamo a confrontare questi stessi numeri, con il calcio. Quello del quale in molti nel futsal pensano tutto il male possibile. Conta ad oggi, 278,831 tesserati, una flessione del 5,8 causata dal covid. Senza covid, sfioravano i 300 mila.
Lecito chiedersi come mai il covid abbia colpito così duramente il futsal, tre volte più forte del colpo subito dal calcio. Forse per una debolezza dirigenziale, strutturale e regolamentare? Però dai, vuoi mettere scrivere CIO e Malagò nella stessa frase?
Sarebbe doveroso, guardarsi in faccia e prendere atto che i tesserati del calcio a 5, in totale sono 31,172 contro i 286,778 del calcio. Trentunomila non sono nemmeno un mercato, si possono tranquillamente ignorare.
Volete un paragone, di quelli semplici? Se vuoi foste una azienda di scarpe da gioco, preferite investire in un mercato da 31 mila paia o in uno da quasi 300 mila?
C’è una soluzione, ci sono possibili ricette. Certo. Alcune sono anche state proposte, presentate e articolate. Pensate che il successo di basket e volley sia nato così per caso? No, è nato nelle scuole, al chiuso. In quello stesso spazio nel quale potrebbe proliferare anche il futsal.
Con una dispendiosa, onerosa ma organizzata campagna diretta alle scuole, con l’egida della FIGC. Però sono più belle le “arene” in centri notoriamente al centro dell’immaginario degli appassionati di futsal, come Aversa. Bello dire “siamo su sky”, farsi i selfie e consegnare coppe.
Sempre gli stessi volti, da 20 anni e tutto questo, non vi preoccupa affatto. Probabilmente perché quando saranno tutti troppo vecchi, c’è sempre un torneo master da poter organizzare. Eccolo il futuro, nella geriatria.
