Assolutamente non richiesto, decisamente irritante, prenderà presto il largo un podcast per parlare di futsal, di trasferimenti di giocatori, di comunicazione e d’altri sport. Insomma di quello che mi salta in mente. Poco di futsal perchè come mi è stato fatto notare: “ne so meno di…” .
Avrà un formato audio, anche per risparmiarvi la mia faccia. Non avrà, almeno fino a quando non sarà possibile usare l’applicazione da desktop, la qualità audio che vorrei. Torna però, l’esperimento inaugurato con la Radio di Linea Laterale su Telegram.
Tuttavia il tempo in ambito tecnologico scorre con velocità soniche. Come ha ricordato anche la Divisione Calcio a 5, nel suo recentissimo comunicato con le norme per la stampa: “non restate cazzo fossilizzati su Facebook”, no forse il turpiloquio, l’ho aggiunto io.
Dodici mesi fa, Twitter non aveva gli Spaces, Clubhouse rappresentava quel tipo d’alternativa difficilmente esportabili tra i dinosauri tecnologici del futsal. Telegram rappresentava l’unica possibilità. Ora non più.
Gli Spaces sono appunto la risposta di Twitter a Clubhouse. Se non sapete di cosa parlo, per sentirvi meno soli, potete recarvi a Piazzale Flaminio, oppure restare comodamente su Facebook.
Programma con cadenza assolutamente erratica, ci vedremo regolarmente alle: “circa meno quasi”. Per poter sapere, invece, a quale convenzionale orario e giorno corrisponde quella indicazione, seguite il profilo twitter di Linea Laterale e ricevere l’alert quando sarà in onda il podcast.
Non sarà il consueto format al quale probabilmente siete abituati. Non saranno tutti bravi, belli, non avrò l’ansia di far felici tutti e probabilmente qualcuno lo sarà decisamente meno di altri. Come accade nella vita.
Posso dirvi quello che non ci sarà. Non ci saranno le risposte incorporate con le domande, non ci saranno le notizie a metà e con il punto interrogativo, non ci sarà insomma una carrellata di uffici stampa. C’è tutto il resto.