Con una mossa a sorpresa, l’Halle-Gooik, cinque volte campione di Belgio, autentica power house del futsal nazionale, annuncia di essersi fuso con l’RSC Anderlecht. L’Anderlecht, quello vero, di Bruxelles. Continua il trend internazionale che vede i club confluire nelle realtà calcistiche più affermate del proprio paese.
In una scelta societaria e sportiva che in Portogallo s’è rilevata fondamentale per portare stabilità alle società del futsal e avvicinare la vasta tifoseria calcistica a questa disciplina minore. L’Halle Gooik è nato nel 2004, scalando da allora tutti i gradini del futsal fiammingo fino a diventare una forza dirompente.
Si tratta però di un club relativamente giovane se si pensa alla storia del Royal Sporting Club Anderlecht, iniziata nel 1908, in un quartiere della capitale Bruxelles. La polisportiva Koninklijk Sporting Club Anderlecht, definizione fiamminga del club, ha già investito molto nella sua struttura di calcio femminile. Ora con questa acquisizione dimostra la lungimiranza di una dirigenza che negli anni s’è dimostrata fucina di talenti di classe mondiale. Da Lukaku a Tielemans, passando per Lucas Biglia fino a Dennis Praet, solo per citare i più recenti.
Primi in Europa ad avere uno stadio con gli spalti riscaldati, correva l’anno 1994 ed ero li quando l’attivarono la prima volta impedendo ai ventunomila spettatori presenti al Parc Astrid, di morire congelati.
Già il Parc Astrid, Lotto Park solo per gli almanacchi, situato proprio nel quartiere che da il nome alla squadra.
Qualche anno fa, l’Halle Gooik, perdeva la Coppa di Belgio, sconfitto da una squadra il cui presidente e principale finanziatore ha una catena di sexy shop. Ora i giocatori di quel club, indosseranno la prestigiosa casacca dei pluricampioni del Belgio. Se non è un salto epocale questo.
