Invece dei però, preferisco i perché

Il pigro pomeriggio del futsal è scosso da un annuncio.
“Annullato il raduno della nazionale femminile.” Fine.
Poche righe asciutte, come una vodka negli uffici della Pravda. Raggiunge il suo scopo di fornire l’informazione, fallisce nell’obiettivo di fornire anche una spiegazione. Un perché che dovrebbe essere naturale, che dovrebbero chiedersi in molti.

Invece spesso segue un però: “gli altri si radunano anche fuori dalle date UEFA”. A noi sfuggono così di mano anche quelle. Però, ci tenete a farci sapere cosa pensa della prossima partita, l’ennesima giocatrice con meno minuti in campo dell’omino con lo scopettone.

In luoghi nei quali anche i muri hanno orecchie, le voci e le illazioni, impiegano pochissimo a diffondersi. Per questo ai però, io preferisco i perché. Perché è stato annullato il raduno? “Non sono fatti tuoi” è una risposta plausibile anche se non risponde, davvero alla domanda.

Su questo pomeriggio agitato di calcio a cinque, continua a piovere, sul bagnato. Torna l’appuntamento ricorrente della fortunatissima saga: “Pubblica il comunicato, precisa il comunicato”. Offspin del successo stagionale: “Pubblica le regole per la promozione, cambia in corsa le regole”.

Arriva finalmente il momento del futsal giocato. Dagli spalti del PalaCatania arriva forte il fracasso ritmato dei tamburi. Si mescola a quelli che rimbalzano attraverso la rete da Lugo, Spagna. Il Burela femminile è impegnato a macinare le russe del Normanochka. Segna subito Leticia Cortes, la partita si mette in discesa, il mio interesse segue a ruota.

Il Pescara Femminile qualche ora prima, aveva sofferto con le ucraine del Tesla. Nelle precedenti ventiquattrore, il Benfica aveva rifilato quattro gol allo stesso avversario, profondendo un impegno simile a quello di Homer Simpson sul posto di lavoro. Alla fine, letteralmente, le biancoazzurre portano a casa la vittoria e si giocano oggi contro le lusitane il biglietto per la finale. Però quelle sono le campionesse d’Ucraina.

Con i però, siamo tutti bravissimi. Con le risposte ai perché, facciamo fatica. Su molte questioni preferiamo demandare, scaricare la responsabilità individuale in una collettiva cloaca indistinta.
“Però decide il governo, la FIGC, la LND”
“Perché non decide mai la vostra coscienza?”

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