Quattro anni fa la UYBA, la squadra femminile di Volley di Busto Arsizio, che milita nel campionato di Serie A1, si ritrova alla ribalta anche delle cronache non sportive. Durante la semifinale di Coppa Cev di volley tra la squadra di casa, la Yamamay, e il Bekescsaba: improvvisamente tra le giocatrici è apparso un gatto.
Probabilmente attirato dalle luci, l’animale uscì dal suo nascondiglio per curiosare in giro, anche in campo. Salvo poi fuggire spaventato dal frastuono. Presto adottato, vaccinato e curato amorevolmente. Una consultazione tra i tifosi per la scelta del nome è così il vivace felino maschio è diventato Uyby, mascotte della squadra.
Eccolo il gatto, protagonista e ai felini vien quasi naturale, delle stagioni al vertice del volley nazionale e internazionale per la squadra di Bursto Arsizio, praticamente vicino Milano. Il palazzetto da allora è la sua casa. Sulle fiancate del pullman della squadra, personalizzate, capeggia anche il suo ritratto. Autentico padrone degli spalti e parquet, da allora ne abita indisturbato gli ambienti.
C’è un felino, abituato a curiosare in giro tra gli umani, anche nel futsal femminile. Oggi ha deciso d’accompagnare una delle donne che l’hanno adottato, a fare allenamento. Probabilmente l’avrete visto scorrazzare su Instagram, protagonista di viaggi intercontinentali ma anche di più tranquille gite fuori porta.
Lui è Mingau, il gatto di Rafaela Dal’Maz e Debora Braga. Il suo nome in portoghese, identifica una zuppa d’avena che mangiano i bambini, bianca. Com’era lui da piccolo, un batuffolo candido. I gatti però crescono, qualcuno come il mio cresce troppo, mentre Mingau è diventato di più colori.
Ricordo qualche anno fa anche il gatto di Maria Chiara De Massis, allora in forza alla Ternana, assistere placido a quello che avveniva sul parquet. Insomma sembra che possa esserci un qualche rapporto d’affinità tra i felini che ci scelgono come compagni e il parquet.
