Fino a Brisbane 2032, niente futsal

“Adoro i piani ben riusciti”, così George Peppard commentava le azioni del suo A-Team in una fortunata serie televisiva anni ottanta. Peppard aveva vinto l’oscar nel 1961 con Colazione da Tiffany, un capolavoro della cinematografia. Era finito poi sul set in un furgone a dividere la scena con Mister-T.

Per i prossimi undici anni, non vedremo il futsal alle Olimpiadi. Malagò in questo momento ha lo stesso potere decisionale che avete voi che leggete. Senza nemmeno un dipendente al CONI, cerca di vincere un braccio di ferro politico con Giorgetti. L’ex ministro, s’è legata al dito la vicenda della riforma dello sport osteggiata proprio dal numero uno del CONI.

Il suo successore al dicastero Sport e Salute, s’è messo di traverso. In un convulso rincorrersi di proprietà immobiliari come quella dell’Acqua Acetosa, piccoli dispetti istituzionali e reali problemi organizzativi, si sta consumando una battaglia durissima.

Di mezzo anche le cariche di molti presidenti di federazioni. Per legge, non possono ottenere un mandato ulteriore. Si è fissato un limite, come quello dei compensi a 36.000 euro lordi. Il CONI risponde proponendo un tetto ai compensi di almeno 150.000 euro e la rimozione del limite dei mandati.

In buona sostanza demolendo la riforma dello sport voluta indovinate da chi? Giorgietti, il Richelieu della Lega. I passaggi legislativi rendono questo orizzonte improponibile per Malagò, stretto ora anche in una morsa temporale. I Giochi Invernali in Cina, sono alle porte. C’è un Casa Italia da organizzare.

Un futuro olimpico, resta per tanti uno slogan, al quale molti abboccano.
Per Parigi 2024 si sa già tutto, si conoscono quali saranno le discipline olimpiche. Suggestivo il surf a Tahiti. Il CIO, con la sua commissione, a dicembre deciderà per quello che concerne la manifestazione di Los Angeles 2028.

Surf, climbing e skateboard saranno confermati. Il tedesco Thomas Bach, presidente potentissimo del CIO, punta molto sugli urban sports. Potrebbero esserci anche baseball e softball.

La lobby delle cable tv americane è fortissima. Ora c’è FOX che detiene i diritti. NBC però preme per avere una fetta della torta. Fuori ancora il karate, già escluso da Parigi. Premono padel e bocce, ma per ora difficile presentarne la candidatura.

Brisbane 2032, Australia, Gold Coast. Potrebbe fare il suo ingresso olimpico il cricket, sport nato in Inghilterra. Praticato e seguito con mania quasi religiosa, negli ex Paesi del Commonwealth da decine di milioni di persone. Vi consiglio d’imparare come funziona, vi sarà più utile nei prossimi undici anni.

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