Federica Cesarini: “Dopo l’oro a Tokyo guardo a Parigi 2024”

E’ cambiata, e non poco, la vita di Federica Cesarini dopo aver conquistato a Tokyo, in coppia con Valentina Rodini, il primo oro olimpico nella storia del canottaggio. La chiamo nel primo pomeriggio, “così posso andare ad allenarmi” – mi dice “perché cerco di approfittare di ogni momento libero che ho”. Federica si divide tra sessioni di bicicletta, corsa e pesi anche se in questo momento è difficile programmare volendo conciliare i numerosi impegni che la stanno coinvolgendo dopo la notorietà raggiunta in agosto. Una notorietà che non dispiace ma che va gestita. Ma torniamo per un attimo alle Olimpiadi ed a come Federica è arrivata all’appuntamento della vita. I mesi prima di Tokyo non sono stati facili, “Valentina (Rodini n.d.r.) si era rotta una costola e quindi ho dovuto fare una prima parte della preparazione in singolo ed una con un’altra ragazza. Io avevo comunque deciso di aspettare Valentina e lei ha avuto modo di essere in via di guarigione proprio a ridosso delle Olimpiadi. Evidentemente doveva andare così“.

Siamo andate a Tokyo senza grandi aspettative” – continua Federica – “anche se forti del titolo Europeo. Eravamo molto tranquille e questo ci ha aiutato nel nostro percorso di gara quando abbiamo iniziato a vedere che stavamo bene e che anche la barca era perfetta”. A sentirla parlare sembra che Federica ancora non si renda conto dell’impresa compiuta e la sua umiltà la rende ancora più grande. “Sogno che possano cambiare le cose per lo sport femminile e che ci sia più visibilità anche per noi. Io e Valentina siamo due ragazze che si sono sempre allenate e che hanno studiato, segno che con impegno e determinazione ce la si può fare“. Ma la gavetta per Federica non è stata facile e ce lo racconta lei stessa. “Ho iniziato a remare con la squadra giovanile ma non essendo tanto forte mi hanno messo al timone. Io però ho continuato ad allenarmi ed alla fine sono riuscita a riprendere il posto in squadra“.

La laurea di Federica Cesarini

Adesso anche i rapporti con i social sono cambiati. “Certo non sono Jacobs” – dice Federica “ma i followers sono aumentati tantissimo e quindi prima di caricare qualche foto o stories su Instagram ci penso un po’ di più anche se mi piace far vedere quello che faccio ma sempre con molta naturalezza“. E come è il futuro di Federica adesso? “Devo continuare a studiare per finire l’università visto che adesso inizio la magistrale ed ovviamente cercheremo di qualificarci per Parigi 2024

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